Salute

OMS: "Ebola: un'epidemia che non si vedeva da 40 anni"

GINEVRA (SVIZZERA), 08 AGOSTO 2014 - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato che l'Ebola è ora un caso di emergenza nazionale. Il continente più colpito è l'Africa, dove la malattia si è manifestata con ferocia a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie nelle popolazioni colpite. L'allarme per ora è basso per l'Europa, il continente più vicino in questo momento, ma è necessario l'apporto internazionale per trovare una risoluzione pacifica al problema.[MORE]

In Liberia situazione difficile

Il Paese africano più colpito secondo l'OMS è la Liberia: sono stati bloccati quindi i voli in partenza e in arrivo dal Paese. Solo in questa nazione africana, sono 1700 i contagiati rendicontati dall'OMS e si sta cercando di evitare il contagio anche attraverso posti di blocco militari. Le operazioni straordinarie si rendono necessarie per evitare che il contagio si diffonda principalmente in tutta la Liberia e successivamente nei Paesi vicini.

L'Ebola ha mietuto vittime soprattutto tra gli operatori sanitari locali e nella popolazione, stremata e sostenuta dagli aiuto umanitari. Gli operatori stanno cercando di affrontare la situazione con farmaci sperimentali adatti allo scopo.

Le condizioni degli spagnoli rimpatriati

Il missionario rimpatriato è ora in isolamento, mentre non destano preoccupazione le condizioni di due operatori sanitari che avevano prestato soccorso in Africa: i due, un medico e un'infermiera, sono ora in cura con un farmaco sperimentale e le loro condizioni non destano preoccupazione. 

Fonte: LaStampa.it

Annarita Faggioni