Estero
Coppia inglese avvelenata, Mosca: nessuna responsabilità
MOSCA, 5 LUGLIO - "Quanto stupida credono sia la Russia per usare 'di nuovo' il cosiddetto Novichok proprio durante i Mondiali e dopo la sessione speciale della Conferenza dei Paesi membri della Convenzione per la proibizione delle armi chimiche in cui è stata presa la decisione di dare all'Opac funzioni attributive? Lo spettacolo deve andare avanti?". Questo il twitt della rappresentanza della Russia presso l'Opac con cui si nega qualsiasi coinvolgimento nell’avvelenamento della coppia inglese di Amesbury avvenuto lo scorso 30 Giugno. [MORE]
L’ipotesi, infatti, è nata dopo che la polizia ha confermato che i due erano stati avvelenati con il Novichok, la stessa sostanza usata per eliminare l'ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia Yulia lo scorso 4 marzo. Anche in quel caso fu incolpata la Russia dell’accaduto. Inoltre la città in cui vivono i due inglesi, ora ricoverati all’ospedale in condizioni critiche, si trova a soli 13 chilometri da Salisbury, la città in cui fu ucciso Skripal.
L’avvelenamento della coppia inglese è avvenuto la scorso sabato: i due, entrambri sui 40 anni, sono stati trovati privi di coscienza in un appartamento di Muggleton Road. All’inizio si pensava che i due avessero abusato di droghe ma poi le analisi hanno svelato che erano stati avvelenati.
I luoghi in cui si trovava la coppia prima di sentirsi male, una chiesa battista e una farmacia, sono stati chiusi "per precauzione". Ad Amesbury è stata rafforzata la presenza della polizia, sono stati mobilitati agenti da 40 dipartimenti in tutta l’Inghilterra e il Galles.
Molti sono gli interrogativi ancora da chiarire, ad esempio se ci sia un collegamaneto tra i due avvelenamenti o se la coppia sia stata colpita volutamente oppure per fatalità.
Fonte immagine: twitter.com
Fabio Di Paolo