Cronaca
Omicidio Sarah Scazzi: al processo, il legale di Sabrina Misseri chiede il rinvio
TARANTO, 30 OTTOBRE 2012 - Il processo sull'omicidio di Sarah Scazzi continua. Ieri, lo zio Michele Misseri, accusato di aver preso parte alla soppressione del cadavere della quindicenne di Avetrana, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Oggi, alla ventiseiesima udienza, erano previsti gli esami di Cosima Serrano e Sabrina Misseri.
Franco Coppi, difensore di Sabrina, ha però chiesto il rinvio di quindici-venti giorni per avere il tempo di prelevare dalla cella della ragazza le lettere che il padre le ha scritto. Ovviamente, a rendere i testi non ancora disponibili, sono le tempistiche burocratiche.[MORE]
L'avvocato Franco Dejaco, che difende la madre di Sabrina, Cosima Serrano, si è associato alla richiesta di rinvio ed i pm non si sono opposti alla richiesta. Hanno, però, chiesto alla corte di valutare le tempistiche ed anche di prendere una decisione in merito alla sospensione o meno della custodia cautelare di madre e figlia.
Il giudice Rina Trunfio ha sospeso l'udienza dopo l'opposizione dei pm ad ascoltare alcuni testimoni della . Nella giornata di ieri, invece, la Corte d'Assise di Taranto ha deciso di ammettere come prova le accuse di Michele Misseri contro Sabrina. La difesa aveva chiesto alla Corte di dichiarare le accuse inutilizzabili, ma dopo sei ore di consiglio, la richiesta è stata respinta.
L'avvocato di Sabrina intendeva rendere le accuse di Michele Misseri inammissibili, poichè secondo la sua linea difensiva, l'uomo non venne avvisato dal gip in merito al suo status di testimone contro la figlia. La corte, però, ha dunque deliberato che lo zio di Sarah sapeva di essere indagato per concorso in omicidio.
Michele Misseri verrà convocato nuovamente per le prossime udienze, come testimone e verrà invitato a parlare dagli avvocati difensori di Cosima e Sabrina.
(Foto da affaritaliani.libero.it)
Alessia Malachiti