Cronaca

Omicidio Procacci, fratello della vittima era fuggito prima della condanna: catturato a Beirut

MILANO, 1 GIUGNO 2014 - È durata 12 giorni la latitanza di Pasquale Procacci, il 69enne sparito da Milano il pomeriggio del lunedì 19 maggio, qualche ora prima che la Corte d’Assise d’Appello gli leggesse la condanna a 30 di reclusione. Il 28 aprile del 2009, infatti, Procacci uccideva la sorella, Maria Teresa, a seguito di questioni legate ad un importante eredità contesa.

L’uomo è stato arrestato in Libano, dove si trovava in una camera dell’albergo Port View di Beirut. La cattura, effettuata dagli agenti della polizia libanese, è stata possibile grazie al lavoro e alla informazioni fornite dagli investigatori della squadra mobile di Milano, guidata da Alessandro Giuliano, che già lo scorso 23 maggio intercettava la presenza di Pasquale Procacci in Libano.

La fuga era stata pianificata in maniera dettagliata come dimostra il passaporto argentino che l’uomo aveva con sé, al momento dell’arresto, documento utile a raggiungere la città di Beirut dopo esser partito con un volo da Parigi.[MORE]

Tuttavia a tradire il latitante l’utilizzo del cellulare che ha permesso di localizzarlo con certezza e di attivare il Servizio per Cooperazione Internazionale. Adesso saranno attivate le procedure per il rimpatrio, per le quali dovrebbero essere necessario circa 20 giorni.

(Immagine da milano.corriere.it)

Giovanni Maria Elia