Omicidio Jessica Valentina Faoro: Alessandro Garlaschi condannato all’ergastolo
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MILANO, 14 DICEMBRE – Alessandro Garlaschi, il tranviere accusato di aver ucciso con 85 coltellate la diciannovenne Jessica Valentina Faoro, è stato condannato all’ergastolo. La sentenza è stata decretata quest’oggi dal Gup di Milano, Alessandra Cecchelli. Accolta in pieno la richiesta del pm Cristiana Roveda.
Oltre al massimo della pena, Garlaschi è stato condannato anche all’isolamento diurno. Il tranviere è stato condannato oltre che per omicidio anche per vilipendio di cadavere per aver bruciato parti del corpo della giovane vittima, e per sostituzione di persona, poiché ha sempre fatto credere a Jessica che sua moglie fosse sua sorella.
“Sono felice, di più non si poteva dare. Auguro a Garlaschi un felice soggiorno nella sua nuova residenza”, ha tuonato il padre di Jessica, Stefano Faoro, dopo la lettura della sentenza.
“Tutti aspettavamo questo ergastolo, ma nessuno ci ridarà indietro nostra figlia”. Questo il laconico commento della madre di Jessica. Un’unica frase detta in un evidente stato di commozione, ma che probabilmente rende giustizia all’atroce epilogo di una giovane vita spezzata con ferocia e crudeltà, lo scorso 7 febbraio.
Nessuna dichiarazione spontanea, invece, è stata pronunciata da Garlaschi, riaccompagnato nel carcere di San Vittore al termine del processo.
Disposti anche risarcimenti a favore dei familiari della vittima: 25mila euro sia per il padre sia per la madre di Jessica, 50mila euro per il fratello Andrea e di 10mila euro per il Comune di Milano. Quanto alle motivazioni della sentenza, queste verranno depositate dal giudice entro 90 giorni.
Luigi Cacciatori