Cronaca
Omicidio in strada a Gravina. La vittima era un "paladino della legalità"
GRAVINA, 11 MARZO 2014 - Un uomo di 49 anni, Pietro Capone, è stato ucciso ieri sera verso le 22 a Gravina, in provincia di Bari, con due colpi di pistola calibro 7,65 alla nuca. L’uomo non aveva precedenti. L’omicidio è stato commesso in via Pisa, nei pressi dell’abitazione della vittima che probabilmente stava rincasando.
Il signor Capone aveva presentato in passato numerose denunce per irregolarità compiute dalla pubblica amministrazione, ed era conosciuto nella città come un "paladino della legalità". L’uomo aveva condotto molte battaglia anche sull’urbanistica e l’edilizia. E sarebbero numerosissime, negli anni, le denunce presentate alle forze dell'ordine.
Sulla vicenda sta indagando la polizia. Si esclude al momento, che l'omicidio sia maturato in ambienti criminali. Piuttosto si ipotizza il risentimento di qualcuno nei confronti della vittima a causa della sua propensione ad agire per vie legali. Capone, celibe e incensurato, camminava a piedi quando ha incrociato uno o più killer che lo hanno ucciso a distanza ravvicinata sparandogli alla testa, forse dopo averlo tramortito. Proprietario terriero e immobiliare, lavorava amministrando i beni di famiglia.[MORE]
Un uomo, secondo quanto riferito dagli investigatori, anche distante dai famigliari per motivi di eredità. Numerose le persone già convocate in commissariato a Gravina per ricostruire la vita dell'uomo e i rapporti con i denunciati, con i quali di conseguenza si erano venute a determinare frizioni.
Michela Franzone