Cronaca

Omicidio Francesco Fasano: fermati i due presunti killer

LECCE, 26 LUGLIO - Sono due le persone arrestate per l’uccisione di Francesco Fasano, il 22enne di Melissano (LE), freddato l’altra notte sulla provinciale Ugento Melissano con un colpo di pistola alla tempia.
Si tratta di A. R., di 23 anni, e di D. M., di 34 anni, entrambi di Melissano, ritenuti i presunti autori del delitto. [MORE]

Gli inquirenti ipotizzano che l'esecuzione di Francesco Fasano sia maturata nell'ambito dei conflitti per la gestione del mercato degli stupefacenti. Ora si attende la convalida del decreto di fermo da parte del gip.

Fasano è già stato vittima di un primo agguato criminale, avvenuto lo scorso 19 luglio mentre si trovava in compagnia di un altro presunto componente della “convivenza delinquenziale”. La scorsa notte, però, per lui non c’è stata via d'uscita.

Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto della Dda di Lecce, Guglielmo Cataldi e dal sostituto procuratore Stefania Mininni, risultano indagate altre 8 persone, tutte sottoposte a fermo di polizia giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Gli arresti sono stati portati a termine nell’ambito di un’attività investigativa avviata dai carabinieri già nello scorso marzo, a seguito di un altro omicidio, quello di Manuele Cesari. Nella notte tra il 21 e il 22 marzo scorsi, due sicari fecero fuoco contro il pregiudicato Manuel Cesari, 37enne di Melissano, che morì dopo alcuni giorni nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Ferrari" di Casarano a causa delle gravi ferite riportate nell'agguato avvenuto mentre la vittima sostava davanti ad un chiosco a Melissano.

Luigi Palumbo