Cronaca
Omicidio Fabiana Luzzi, iniziato il processo. Il padre al fidanzato: «Sei un mostro, assassino!»
COSENZA, 26 FEBBRAIO 2014-Sono stati vissuti momenti di tensione ieri mattina nel Tribunale dei Minori di Catanzaro dove ha avuto inizio il processo a Davide M., il diciottenne su cui grava l’accusa di aver accoltellato e bruciata mentre era ancora in vita la giovane fidanzata Fabiana Luzzi, di appena 16 anni. Il tragico episodio avvenne a Corigliano Calabro (Cs) il 24 maggio dello scorso anno.
Quando l’imputato ha fatto il suo ingresso in aula il padre della povera Fabiana, presente con la moglie al processo, avrebbe urlato ripetutamente verso il ragazzo: «Sei un mostro, assassino!». L’intervento dei legali di famiglia avrebbe poi riportato la calma tra i banchi del tribunale. [MORE]
Un’udienza a nervi tesi in cui sarebbero affiorate la rabbia e l’emozione per un crimine così efferato. In questa prima parte del processo sarebbero stati acquisiti diversi atti e documenti ed una perizia secondo la quale l’imputato era parzialmente capace di intendere e di volere nel momento del delitto. I legali difensori di Davide, avrebbero sostenuto, invece, che il loro assistito era totalmente incapace di intendere e di volere.
Davide (che sarà giudicato con il rito abbreviato), da parte sua, ha preso la parola e, rivolgendosi al giudice, avrebbe dichiarato: «Sono pronto ad accettare qualsiasi sentenza». Il ragazzo al momento sta scontando gli arresti in una clinica, dove è stato ricoverato dopo aver tentato per due volte il suicidio. A breve sarà trasferito in una comunità.
Al termine della prima udienza il processo è stato aggiornato al prossimo 11 marzo quando potrebbe giungere la sentenza.
Davide Scaglione