In oltre cinquemila al Palacalafiore di Reggio per il memorabile Megashow di Mika (Foto)
Cultura e Spettacolo Calabria Catanzaro

In oltre cinquemila al Palacalafiore di Reggio per il memorabile Megashow di Mika (Foto)

domenica 9 febbraio, 2020

In oltre cinquemila al Palacalafiore di Reggio Per il memorabile Megashow di Mika, premiato con il “riccio” di “Fatti di musica” assegnato ai migliori live internazionali  
REGGIO CALABRIA - Era stato presentatato come un evento musicale memorabile per la Calabria e così resterà realmente per gli oltre cinquemila spettatori che hanno gremito il Palacalafiore di Reggio. L’attesissimo megashow di Mika, prodotto dalla Barley Arts ed organizzato da Ruggero Pegna per il suo Festival del Miglior Live d’Autore Nazionale e Internazionale “Fatti di Musica 2020”, giunto alla trentaquattresima edizione, ha stregato e  infiammato  il numerosissimo pubblico, consapevole di assistere ad un evento unico e, forse, irripetibile in Calabria.

“Non è stato solo un concerto, ma uno spettacolo straordinario e indimenticabile, una vera festa di musica, allegria, energia e colori!”, ha commentato Pegna a fine serata, anch’egli emozionato per l’entusiasmo del pubblico, letteralmente impazzito di gioia per oltre due ore.

In effetti, quello visto ieri sera a Reggio Calabria, che Mika sta portando in tutto il mondo, non è semplicemente un concerto ma uno show faraonico, ricco di soprese, che non è neppure facile raccontare. “Un evento così – aggiunge Pegna, che ha firmato a Reggio altri memorabili eventi, da Sting a Elton John – bisogna viverlo! Ringrazio le migliaia di persone di ogni età arrivate perfino da Palermo, Trapani e da ogni angolo della Calabria e della Sicilia. E’ stato tutto bellissimo!”.

Premiato prima dell’inizio del concerto con lo storico “Riccio” del Festival assegnato ai Migliori Live Internazionali, realizzato dal maestro di Seminara Vincenzo Ferraro, Mika ha ricambiato l’accoglienza premiando a sua volta tutti con uno spettacolo impareggiabile. Straordinario l’allestimento, trasportato da dieci autoarticolati, che ha impiegato per tre giorni oltre duecento persone tra ingegneri, tecnici e operai. Imponente il palcoscenico. Da fiaba gli effetti scenici, il light design e lo stesso Mika, capace di infiammare il pubblico per tutto il concerto.

Arrivato a Reggio con la sua band dopo la partecipazione al Festival di Sanremo, la trentasettenne popstar libanese ha sfoderaro una sequenza di successi mondiali, trasformando il Palacalafiore in una immensa discoteca. Tutti a cantare e ballare sulle note di brani che hanno scalato le classifiche ovunque, da Ice Cream a Dear Jealousy, da “Relax, take it easy” a “Big Girl”, fino agli altri  nuovissimi “Tiny Love”, “Sanremo”, “Tomorrow”, tratti dall’ultimo album “My Name is Michael Holbrook”.  A metà concerto, ha scatenato il delirio collettivo scendendo giù tra il pubblico impazzito e incredulo. Selfie, abbracci, cori, urla, mentre lui continuava a cantare camminando tra i fan intenti ad immortalare con i telefonini l’evento nell’evento. Scene mai viste prima a Reggio, fino alla chiusura mozzafiato. In Palasport diventato una polveriera di contagioso entusiasmo, Mika ha salutato tutti sulle note dell’esplosiva “Grace Kelly” e di un bis di “Tiny Love”, mentre sul pubblico volavano grandi palloni colorati e lui saliva verso il cielo sul suo pianoforte motorizzato da cui, all’improvviso, è uscito un gigantesco cuore rosso. Un successo che rimarrà indelebile per la storia dei grandi live, quelli veri, a Reggio e in Calabria.

La serata è stata aperta alle 20.30 dalla ventunenne cantautrice soul britannica Charlotte, che ha confermato le sue doti di autentica promessa della musica mondiale. Dopo quest’ultima tappa italiana al chiuso, il tour proseguirà poi in Olanda, Francia, poi Nuova Zelanda, Australia, Giappone e Corea, per tornare in Europa a luglio. Anche a Reggio, Mika ha confermato di essere un artista dalle eccezionali doti umane, accettando di indossare il ribon rosa, simbolo della prevenzione della campagna per la lotta al tumore al seno dell’ “Associazione Susan G. Komen Italia”, alla quale Pegna ha voluto abbinare questa edizione del festival. A consegnarlo all’artista, affiancato dal produttore italiano Claudio Trotta, è stata la stessa presidente regionale dell’Associazione, dottoressa Francesca Graziano. Oggi, infine, saluto a Reggio con la visita ai Bronzi e al Lungomare.

L’evento ha avuto il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto “Reggio Live Festival”.

Il prestigioso festival proseguirà il 12 febbraio al Teatro Rendano di Cosenza con We will rock you, il pluripremiato musical originale dei Queen e Ben Elton e, dal 14 al 17 febbraio al Teatro Politeama di Catanzaro con La Divina Commedia Opera Musical originale di Marco Frisina, con la voce narrante di Giancarlo Giannini.

La prevendita dei biglietti di tutti gli eventi è in corso su Ticketone. Per informazioni su prezzi e prevendite tel. 0968441888 e www.ruggeropegna.it.


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