Cronaca

Oltre 60 morti in Nigeria, attacchi contro chiese e caserme

 LAGOS, 5 NOVEMBRE 2011- Secondo quanto stimato da fonti della Croce Rossa, sono oltre 60 i morti e più di un centinaio i feriti, nella serie di attentati terroristici di matrice islamica radicale condotti nelle ultime ore nella Nigeria nord-orientale. Gli attacchi contro le chiese si sono registrati a partire da ieri sera, in particolare nelle città di Damataru e Maiduguri.[MORE]

Almeno tre i kamikaze entrati in azione: a Damaturu, un attentatore suicida si e' lanciato contro un commissariato a bordo di un mezzo carico di esplosivo, mentre altri due kamikaze si sono fatti esplodere nei pressi di una base militare a Maiduguri. Secondo quanto hanno riferito fonti della sicurezza nigeriana alla Bbc, gli attentati a catena hanno inoltre preso di mira il quartier generale della polizia, diversi commissariati, servizi di intelligence e sei chiese nel quartiere cristiano di Gerusalemme.

Nel nord del Paese, a maggioranza musulmana, opera una setta radicale che si ispira ai talebani, Boko Haram, gli attacchi sono stati attribuiti ai militanti di questa setta islamica, che secondo diverse fonti, avrebbero stretto un'alleanza con Al Qaida nel Maghreb islamico.

Il vescovo di Maiduguri Oliver Dashe Doeme asserisce che «Le cause di queste violenze sono molteplici. Vi sono fattori sociali, economici, politici e religiosi. In particolare, alcune persone potenti del luogo stanno perdendo la loro importanza. E sfruttano la religione per incitare gli animi dei giovani alla violenza».

Aggiornamento Ore 16.50 : Un portavoce della setta islamica Boko Haram ha rivendicato gli attacchi di ieri contro sedi della polizia e chiese nel nordest della Nigeria che hanno causato almeno 63 morti affermando "Siamo noi i  responsabili degli attacchi a Borno e Damaturu"

 

Maria Lo Porto