Politica

Oliverio presente nei luoghi più colpiti dal violento nubifragio dei giorni scorsi

14 AGOSTO 2015 - Terza giornata consecutiva di permanenza del presidente della Regione Mario Oliverio, nei luoghi dell’area jonica più colpiti dal violento nubifragio abbattutosi nei giorni scorsi. Questa mattina il Governatore della Calabria, dopo aver effettuato un sopralluogo in elicottero sull’intera zona interessata dall’emergenza, si è recato nelle abitazioni e nelle attività turistiche e commerciali del quartiere Sant’Angelo, l’area più colpita dal nubifragio nella città di Rossano, dove ha potuto constatare direttamente la gravità della situazione.  [MORE]

Man mano che l’intera zona viene liberata dal fango, dai detriti e dalle automobili accatastate, infatti, emerge con sempre maggiore evidenza l’enorme gravità dei danni provocati dall’enorme bomba d’acqua riversatasi su questa parte del territorio jonico.

“La situazione che si è venuta a determinare in quest’area –ha detto il Governatore della Calabria- è davvero molto grave, ma i cittadini e le famiglie colpite stanno reagendo con una compostezza, una dignità ed una determinazione che mi riempie di orgoglio. Grazie a questa forza reattiva si sono rimboccati le maniche ed in 48 ore sono stati capaci di fare notevoli passi in avanti in direzione della fuoriuscita dall’emergenza. Molto importante è stata, in queste ore, la stretta collaborazione tra le diverse strutture dello Stato, della Regione e dei comuni interessati. Prezioso, anche in questa occasione, è stato l’apporto dei volontari e, in particolari delle ragazze e dei ragazzi accorsi da diverse zone della regione a cui rivolgo il mio sentito apprezzamento e ringraziamento”.

“Rossano, Corigliano e l’intera Piana di Sibari –ha aggiunto il presidente della Regione- ora devono essere aiutate e sostenute a ripartire imediatamente. Neanche un giorno della stagione estiva deve essere perduto. Tutte le nostre strutture restano mobilitate per fronteggiare l’emergenza e procedere alla ricognizione puntuale dei danni”.

“Sono sicuro –ha concluso Oliverio- che nella prima riunione del Consiglio dei Ministri sarà deliberato lo stato di emergenza necessario per attivare gli strumenti più adeguati a fronteggiare la grave situazione determinatasi per l’economia, le strutture, le infrastrutture, il patrimonio abitativo e i servizi di questa importante area della Calabria”.