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Olanda: guardalinee massacrato di botte da tre calciatori

AMSTERDAM, 04 DICEMBRE 2012- Lo hanno ucciso a calci e pugni. Una ferocia inaudita scaturita in quella che doveva essere un’occasione di confronto e d’aggregazione.

Durante la partita amichevole di calcio giovanile olandese tra Buitenboys e Nieuw Sloten, tre calciatori della squadra ospite, con un’età compresa tra i 15 e 16 anni, hanno aggredito Richard Nieuwenhuizen, 41 anni, dirigente del Buitenboys che svolgeva la funzione di guardalinee nel match. L’uomo è stato colpito violentemente al volto mentre era già a terra dai tre ragazzi della squadra giovanile di Amsterdam. Ricoverato in ospedale, in seguito ad un malore per i colpi subìti, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale di Nieuwenhuizen. I tre adolescenti sono stati arrestati ma non si esclude il coinvolgimento di altri ragazzi nel mortale pestaggio.

Il ministro per lo sport, Edith Schippers, ha definito "assolutamente orribile" quanto accaduto. E ha assicurato che "la federazione olandese di calcio e la giustizia reagiranno in maniera molto dura contro questo genere di azioni". Condanna anche da parte della stessa federazione, la Knvb. Il portavoce ha evidenziato come "le statistiche mostrano che la maggior parte degli incidenti nel calcio sono provocati in questa fascia d’età" aggiungendo, però, che "contro quegli individui che possono perdere il controllo in qualunque momento sul terreno di gioco perché qualcosa o qualcuno non piace loro non c’è nulla da fare". Nel frattempo la squadra del Nieuw Sloten ha escluso i tre ragazzi e si è ritirata da tutte le competizioni.[MORE]

Davide Scaglione