Politica

Oggi la Direzione del Pd: Riforma Costituzionale, Italicum e referendum di ottobre

ROMA - Si terrà nel primo pomeriggio di lunedì 4 luglio la Direzione del partito, la prima dopo la sconfitta elettorale del Pd alle amministrative. Verranno trattati argomenti riguardanti la riforma costituzionale, il referendum previsto per il mese di ottobre, l'Italicum, la Brexit, l'organizzazione del Pd, nonché il tema inerente il terrorismo islamico soprattutto alla luce della strage di Dacca nella quale nove nostri connazionali hanno perso la vita. 

Già nella giornata di ieri, nel corso di un'intervista rilasciata a Sky, il Premier Matteo Renzi aveva fornito qualche anticipazione sul vertice che si terrà nella giornata odierna tra le ore 15 e le ore 17: "Il referendum? Io lo farei subito ma la data non dipende da me. Dipende dalla Corte di Cassazione e dai ricorsi successivi. Ragionevolmente direi a ottobre, se tutto va come deve tra il 2 e il 30". 

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Il capo dell'Esecutivo aveva lanciato un duro affondo nei confronti di chi, secondo il suo pensiero, "vorrebbe personalizzare" contro di lui "il referendum come elemento di battaglia politica interna". In particolare, piccata la replica del Premier nei confronti di Massimo D'Alema: "Al referendum ha tutti i diritti di votare ciò che crede e francamente credo sia difficile imporre qualcosa a D'Alema. A me, però, piacerebbe discutere nel merito. Le riforme proposte da lui con la Bicamerale erano molto più impattanti delle nostre, ma non riuscì a farle passare. E non sono le riforme l'unica cosa su cui D'Alema ha perso un'occasione. Non fece la riforma del mercato del lavoro, mentre noi abbiamo fatto il Jobs act".

Sull'Italicum, invece, Renzi si è espresso in modo puntuale e perentorio: "Non vedo in Parlamento una maggioranza per una legge alternativa. Mi piacerebbe avere potere di vita e di morte sulle leggi in Parlamento, ma anche se alcuni lo pensano, questa non è una dittatura".

[Immagine da ilfattoquotidiano.it]

Luigi Cacciatori