Oggi è il giorno di Bayern-Juve. Allegri: Dybala? Scelta mia

ROMA, 16 MARZO 2016 – Finalmente il tanto atteso giorno è arrivato. Questa sera, calcio d’inizio alle 20:45, è in programma all’Allianz Arena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra la Juventus di Max Allegri e il Bayern Monaco di Pep Guardiola. I bianconeri sono chiamati a fare un’impresa, soprattutto dopo il 2-2 dell’andata. Ma, ad impensierire il tecnico livornese, non è soltanto la grande forza dei tedeschi, bensì le numerose ed importanti assenze che hanno colpito i torinesi durante la vigilia del big match. Ieri infatti, alla già pesante assenza di Giorgio Chiellini, si sono aggiunte quelle di Claudio Marchisio (per lui stiramento al polpaccio, si parla di 20 gg di stop) e Paulo Dybala. E proprio dell’attaccante argentino ha parlato lo stesso Allegri durante la conferenza della vigilia, svelando un clamoroso retroscena: «Dybala non ha una lesione muscolare, ma dolori in fondo al tendine. Ho deciso io di lasciarlo a casa perché farlo giocare domani metterebbe a rischio il finale di stagione, perderlo per un mese e mezzo sarebbe stato inopportuno. E abbiamo nove gare fondamentali per lo scudetto e la finale di Coppa Italia. Domani (oggi ndr) non conta chi gioca, ma come si gioca».

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Nonostante le assenze dunque, e nonostante anche Mario Mandzukic non sia al meglio, l’allenatore bianconero non sembra preoccupato: «Ho sentito parlare di dramma, ma i drammi sono altri nella vita: abbiamo una grande rosa e mancano tre giocatori. Quella che scenderà in campo non sarà una Juve più debole, perché abbiamo le forze per sopperire alle assenze e perché chi giocherà ha le caratteristiche per giocare al meglio questa specifica partita». Una dichiarazione, quest’ultima, che sembra fatta apposta per responsabilizzare e dare fiducia ai probabili sostituti, ovvero Morata ed Hernanes, non proprio brillantissimi quest’anno. Sulla formazione Allegri non si sbilancia e in effetti, nonostante le defezioni, le sorprese tattiche potrebbero esserci stasera. Dubbi sul modulo, con un possibile 4-3-3 come favorito, ma occhio anche al 4-4-2, già sperimentato quest’anno dal tecnico campione d’Italia.
 

Alessio Crapanzano

(FOTO: tgcom24.mediaset.it)