Economia
Ocse: rialza stima Pil Italia a +0,7% nel 2015, ma taglia per il 2016 a 1,3%
ROMA, 16 SETTEMBRE 2015 – Secondo il documento di aggiornamento Interim economic Outlook, l’Ocse ha ritoccato al rialzo le previsioni di crescita del Pil dell’Italia a +0,7% nel 2015 (0,1 punti in più rispetto alle previsioni di maggio), ma ha ridotto quelle per il 2016 a 1,3% (0,2 punti in meno) a causa del rallentamento «delle prospettive a breve termine delle economie emergenti». [MORE]
L’organizzazione parigina si aspetta «un rafforzamento della crescita nel 2016, ma i dubbi sul futuro potenziale di crescita restano», in quanto il «rischio cruciale per la crescita globale è un rallentamento più ampio del previsto in Cina», precisando che i dirigenti di Pechino «si trovano ora di fronte la sfida politica di sostenere la crescita mentre portano avanti i cambiamenti strutturali e gestiscono i rischi».
Nel rapporto, inoltre, si legge che l’«incremento dei tassi di crescita di quest'anno nell'Eurozona è incoraggiante, ma meno di quanto si sperava, viste le spinte favorevoli di prezzo del petrolio più basso, euro più debole e tassi d'interesse a lungo termine più bassi»; quanto alla disoccupazione, «rimane elevata», mentre, la dinamica dei prezzi si conferma «debole».
Sul piano internazionale, male anche il quadro del Brasile e della Russia, «in profonda recessione»; positiva invece la dinamica degli USA, dove «la crescita rimane solida e l'espansione dei consumi continua a essere sostenuta da robusti incrementi dell'occupazione e una disoccupazione in calo».
La Federal Riserve americana «avrà bisogno di iniziare ad aumentare presto il costo del denaro dagli attuali livelli prossimi allo zero, alla luce della solida crescita dell'economia Usa e delle preoccupazioni per le distorsioni dei prezzi delle attività, ma è opportuno che agisca in modo graduale», puntualizza l'Organizzazione.
Domenico Carelli
(Foto: wallstreetitalia.com)