Economia

Ocse lancia l'allarme: "Quota 100 e reddito misure negative" Di Maio: "Sappiamo cosa fare"

ROMA , 1 APRILE 2019- Qualche ora fa l'Ocse ha lanciato un allarme sui conti pubblici italiani, esprimendo delle pesanti critiche sulle misure bandiera del Governo Gialloverde: reddito di cittadinanza e quota 100. L'organismo di valutazione europeo ha dunque lanciato un "alert", che è arrivato come un fulmine a ciel sereno nei palazzi romani. La settimana scorsa era stato il turno del Centro Studi di Confindustria, ora è arrivato questo giudizio critico. L'organismo ha pesantemente messo in discussione la riforma delle pensioni quota 100 e il reddito di cittadinanza, che "potrebbe favorire forme alternative di lavoro". La replica del Vicepremier Luigi Di Maio non si è fatta attendere, ed è stata bruciante:

"Ocse critica le nostre misure chiave e si occupa di cose che noi conosciamo bene e che abbiamo valutato con attenzione. Loro vogliono imporci una nuova linea di austerity, ma se vogliono fare politiche di austerity, le facciano a casa loro. Personalmente sto lavorando con i miei colleghi al rilancio dell'economia del Paese, vogliamo dare una mano alle imprese e alle famiglie, provando ad abbassare il carico fiscale. L'Ocse faccia quel che crede, ma noi abbiamo la nostra sovranità e le politiche le decidiamo a casa nostra". Una replica molto dura che sembra lanciare un messaggio chiaro ai burocrati europei. Di Maio ha anche commentato i dati sul lavoro, segnalando un aumento del lavoro autonomo e un progressivo aumento delle trasformazioni dei contratti a termine in tempo indeterminato. Oggi la disoccupazione italiana si attesta sopra al 10%, mentre la locomotiva tedesca ha un dato migliore, nonostante il Pil abbia subito un pesante rallentamento. Ora il Governo lavora per sbloccare diversi cantieri e per far ripartire una serie di lavori su infrastrutture strategiche per il Paese, a partire dai porti e dagli interporti.