Occupazioni, Santori: "Da Marino e Zingeretti incentivi all'illegalità"
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ROMA, 20 MARZO 2014 - “Il sindaco Marino chiede il dissequestro degli immobili occupati abusivamente e si indigna per quanto avvenuto ieri, manifestando ancora una volta la propria inadeguatezza. Noi, invece, plaudiamo all’operazione della Questura e della Procura e chiediamo di andare avanti con la liberazione di altri immobili ad oggi illegalmente occupati”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio che in qualità di Presidente della commissione Sicurezza di Roma Capitale stilò una mappatura degli immobili occupati ad oggi quasi 100 tra pubblici e privati.
“Invece di sostenere l’operato delle forze dell’ordine, di promuovere la legalità, di esprimere vicinanza a chi da anni è in graduatoria in attesa di una casa, Marino assume un atteggiamento irresponsabile e non degno del sindaco di una Capitale. Ma conosciamo bene la sinistra e i suoi timori reverenziali nei confronti di centri sociali e associazioni di lotta per la casa. Non dimentichiamo la recente delibera della giunta Zingaretti che di fatto permette una sanatoria ai nuclei familiari, anche formati da una sola persona, che vivono in immobili impropriamente adibiti ad abitazione, stanziando risorse a chi ha illegalmente e abusivamente occupato immobili. Esistono ad oggi immobili occupati da San Basilio al Tiburtino, dalla Garbatella e Magliana a Ponte di Nona, dai Colli Albani a San Lorenzo. Si tratta di ex caserme, circoli, strutture industriali, palazzine, e dopo le parole di Marino e delibere come quella della Regione Lazio come possiamo pretendere che queste occupazioni cessino? Si tratta anzi di un vero e proprio incentivo all’illegalità”, conclude Santori.
Notizia segnalata da Fabrizio Santori [MORE]