Cultura e Spettacolo

Oblivion show 2.0: un sussidiario tutto da ridere

MILANO, 08 APRILE 2013- Le risate e gli applausi del pubblico accolgono in questi giorni, al teatro Manzoni di Milano, lo show degli Oblivion, cinque giovani artisti che cantano e ballano in un incastro perfetto e ben rodato di satira e comicità che spiega la ragione del loro successo.
Lorenzo Scuda, Francesca Folloni, Davide Calabrese, Graziana Borciani, Fabio Vagnarelli portano in scena un’ora e mezza di risate e allegria graffiante firmata da Gioele Dix.[MORE]
Dall’Inferno di Dante alla favola di Pinocchio, dalla lettura dello spartito al Burlesque che diventa Berlusque, il compendio comico risulta davvero efficace. Il compenetrarsi di elementi culturali classici (Pascoli, Dante, Collodi, Leopardi, Manzoni) con le rivisitazioni dei grandi successi della musica italiana e con elementi tratti dalle vicende contemporanee garantisce la comicità irriverente di tutto lo spettacolo.
Esilaranti gli accostamenti improbabili tra Bach e Lady Gaga, Mozart e Vasco Rossi, Eros Ramazzotti e la Sardegna, Zucchero e Ratzinger. E da “tutto il campo minato per minato” le grandi battaglie della storia sono parodiate “da bordo campo”. Strepitosi i testi mimati, in guanti bianchi, di “Io amo” e “Ancora” così come l’alternarsi della vocalist e della consonant.
Per finire una rivisitazione, già celebre, de “I promessi sposi”, che in 10 minuti ripercorre il romanzo, caratterizzando con divertente ironia ogni personaggio.
Bravi, bravi, bravi!
 

Laura Mazzoni