Estero
Obama ha giurato, il Presidente rinnova i voti
WASHINGTON, 21 GENNAIO 2013 - Ieri in funzione privata nella Blue Room della Casa Bianca, al cospetto del giudice della Corte Suprema John Roberts, il presidente Obama ha giurato per la seconda volta. Oggi invece l’atto di fedeltà è presso il Capitol Hill, dove ad attendere Barack Obama, pare ci sia una folla di ottocento mila persone, tutte intente a condividere con l’amato presidente afro-americano il rinnovo dei voti solenni per i prossimi quattro anni.
La cerimonia avrà inizio alle ore 11,30 (ora italiana 17,30), il primo governatore di colore della storia degli Stati Uniti, farà giuramento sul sacro testo della Bibbia, su due copie per l’esattezza. Una è quella di Abraham Lincoln, presidente che abolì la schiavitù, quest’anno ricorrono i 150 anni della Proclamazione dell'Emancipazione, l’altra, fedele compagna durante i suoi viaggi, è quella appartenuta a Martin Luther King, non a caso l’Inauguration Day coincide con la nascita del politico e attivista statunitense assassinato nel 1968.[MORE]
Secondo i ben informati, il discorso che Obama pronuncerà, ha poco a che fare la politica, ma al contrario darà ampiamente spazio ai principi basilari che fondano la società americana.
Ecco un estratto del discorso di ieri: «Quello che stiamo celebrando non è l’elezione o il giuramento di un presidente. Quello che stiamo facendo è celebrare noi stessi, e la nostra incredibile nazione che sentiamo la nostra casa. E dopo le cerimonie, mettiamoci a lavorare più forte che possiamo per fare progredire il paese, che lo merita non solo per il suo passato ma anche per il suo futuro».
Terminata la cerimonia, avrà luogo la parata con il presidente in pompa magna, che attraverserà la Pennsylvania Avenue per poi raggiungere la Casa Bianca. Innumerevoli gli ospiti, tra cui la cantante Byoncè che canterà l’inno nazionale mentre il leggendario James Taylor, riprodurrà con la sua rockeggiante voce “America the Beautiful”.
(Fonte: casatuga.wordpress.com)
Rosalba Capasso