Estero

Nuovo raid della Nato a Tripoli: 3 morti e 150 feriti

TRIPOLI, 24 MAGGIO 2011 – La notte scorsa un raid della Nato ha preso di mira una installazione militare vicina al bunker di Muammar Gheddafi, a Tripoli. Il regime ha fatto sapere che "almeno tre persone sono morte e altre 150 sono rimaste ferite" nell'attacco durato più di venti minuti.

Erano poco dopo l'una di notte, così come riferiscono alcuni corrispondenti presenti a Tripoli attraverso Twitter. I giornalisti accreditati che si trovavano al Rixos, la struttura alberghiera che li ospita, hanno riferito di aver udito almeno 18 esplosioni che hanno fatto tremare il complesso. [MORE]

I soldati del rais, “rappresentano ancora una minaccia per i civili, e continueremo a bombardare obiettivi che siano collegati a questa violenza”, ha detto alla Cnn il generale Charles Bouchard, che guida la missione dell'Alleanza in Libia. Il portavoce del governo libico, Moussa Ibrahim, ha riferito che il raid notturno “rappresenta una escalation” e la maggior parte delle vittime sarebbero civili, abitanti delle case vicine la zona bombardata.

Intanto, così come annunciato dall'inviato Usa a Bengasi, Jeffrey Feltman, il sottosegretario americano agli affari del Medio Oriente, i ribelli libici sono stati invitati ufficialmente ad aprire una sede di rappresentanza a Washington.