Cultura e Spettacolo

Nuovo brano per Adriano Celentano. A Roma previsto sul palco con Beppe Grillo


SALERNO, 21 FEBBRAIO 2013 - Adriano Celentano da sempre controcorrente e voce fuori dal coro in questi giorni ha fatto nuovamente parlare di sè. Complice la pubblicazione di una canzone inedita pubblicata ieri sul suo blog ilmondodiadrino.it.
"Ti fai del male" è il titolo in cui il Molleggiato accende i riflettori sulla politica italiana e sulla questione elezioni elettorali del 24 e 25 Febbraio.[MORE]

Un titolo chiaro e deciso, che nel giro di poche ore ha conquistato il popolo del web. Il video su YouTube è stato visto più di 100.000, mentre il blog è stato preso d'assalto da oltre 10.000 utenti molti dei quali, circa 1.000, hanno lasciato un commento. La canzone ha naturalmente diviso il popolo del web attirando l'attenzione mediatica con diversi articoli pubblicati sui più importanti quotidiani italiani, senza contare quelli del web.
Il brano è un chiaro invito - esortazione al popolo italiano diviso tra chi è propenso ad astenersi dal voto e da chi è indeciso a chi indirizzarlo. "Se non voti ti fai male, mi vuoi dire per quale partito io dovrei votare, loro promettono solo bugie, ormai la politica è come lo sport, facciamo il tifo per chi ci tradisce" canta il Molleggiato all'inizio del brano, delineando chiaramente l'attuale situazione politico - sociale del nostro paese. Allo stesso tempo il brano è un'esortazione verso il popolo degl indecisi chiamati nei prossimi ad adempiere un loro diritto, quello del voto. Chiamati quindi a cambiare le sorti e lo stato dell'Italia. Un' Italia raccontata dalla voce del cantante dove i "politici promettono solo bugie", "i governi abbandonano le donne" precisando che "sono più di 100 in un anno le donne che muoiono assassinate da quei mariti e padri pazzi di gelosia, merde senza un filo di dignità". Si delinea un'Italia terribile divenuta "una lastra di cemento, come una coltre funebre sulla quale si annidano le pericole polvere sottili della corruzione" complice una politica fallimentare degli ultimi anni. Cosa ci resta da fare si domanda il cantante : "Cosa facciamo? Non c'è altro mezzo per risolvere la crisi. Dobbiamo cancellare tutto ciò che ci rattriste, strappare il brutto dell'Italia, come una lettera piena di inganni". Unica soluzione: "riscrivere la storia del nostro paese e rifarlo da capo. Ricostruirlo daccapo, fisicamente daccapo" - ma attenzione avverte Celetano all'ascoltatore -" se non voti non cambia niente, se non voti ritornano ancora, se non voti ti fai del male...ci stanno rubando il mondo." 
Si intravede però all'orizzone un vento di cambiamento, libero e nuovo: " tra i partiti c'è un'onda nuova che è partita dal niente….sta avanzando come una valanga per combattere il marcio della nazione" - poi continua - " certo non si può dire che i tempi non siano confusi e mentre il pastore per salvare il suo gregge scuote la terra degli scandali riemergono purtroppo parole pericolose, parole come…condono tombale" chiaro riferimento ad una delle ultime proposte di Berlusconi. Per tanti, molti questo partito altro non è che il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che nelle ultime settimane ha letteralmente invaso le piazze italiane creando un vero e proprio fermento tra il popolo italiano. La nuova canzone di Celentano è un'analisi attenta del nostro Paese, fatta col cuore e senza alcun sarcasmo. Anzi il cantautore ha cercato di focalizzare l'attenzione su temi seri ed importanti per comprendere realmente quali siano stati i fattori scatenanti di questa terribile crisi che ci ha travolto e a cui i politici non hanno saputo rispondere in modo appropriato. Un Paese che ha toccato il fondo e a cui non resta altro da fare che rinascere come una fenice, ma in questo caso non dalle sue ceneri.
Intanto sembrerebbe possibile la presenza di Adriano Celentano a Roma in Piazza San Giovanni durante l'ultima campagna elettore del M5S di Beppe Grillo, anche se l'entourage dell'artista al momento non ha ancora confermato la notizia trapelata in rete.

(img da Vanity Fair)

Emanuele Ambrosio