Scienza & Tecnologia

Nuove funzionalità per google search: voce e immagini

ROMA, 16 GIUGNO – Google ha presentato due nuovi servizi di ricerca che permettono di utilizzare voce e immagini al posto della normale ricerca attraverso parole digitate con tastiera.[MORE]
L’imput di Google si fa quindi in tre: digitato, parlato e fotografato. Opzioni già disponibili sui dispositivi mobili Android ma che ora entreranno a far parte anche del mondo dei PC.

“Dopo aver introdotto il riconoscimento vocale per la ricerca su cellulare, abbiamo pensato di estendere questa opportunità anche ad altri dispositivi. La possibilità di interagire mediante la voce dovrebbe essere una funzione onnipresente e intuitiva” si legge sul Blog ufficiale di Google. Per quanto riguarda questa prima novità, forse più semplice e meno innovativa, si tratta di un microfono che comparirà a fianco della finestra del motore di ricerca, che basterà premere per avviare il riconoscimento vocale.
 

Ma la vera novità riguarda la ricerca tramite foto: “a fianco del microfono, su images.google.com, vedrai quindi una piccola macchina fotografica che identifica la nuova funzione Search by Image. Se clicchi su questa icona, puoi caricare una foto o inserire l'URL di un'immagine dal web e chiedere a Google di dirti che cos'è”. Ciò che cambia di molto è la parte server che non solo sarà adesso in grado di riconoscere l’immagine caricata, ma in meno tempo possibile dovrà fornire una serie di risultati correlati all’immagine inserita. Il servizio partirà in versione web e consentirà di caricare immagini scattate da noi, col telefonino o prese dal web. Il grosso del lavoro spetta ai server che dovranno essere in grado di prevenire quelle che sono le intenzioni dell’utente. Le risposte sono fornite da Google mediante il confronto tra più immagini simili: il lavoro computazionale degli algoritmi del motore consente di raffrontare più soggetti e ricavarne informazioni potenzialmente utili all'utente che ha effettuato l'upload dell'immagine.
 

Video ufficiali sono già su YouTube per consentire agli utenti di comprendere meglio il funzionamento di queste novità.

Filomena Maria Fittipaldi