Nuova Zelanda, il maltempo impedisce i soccorsi alla Rena
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Nuova Zelanda, il maltempo impedisce i soccorsi alla Rena

martedì 18 ottobre, 2011

TAURANGA, 18 OTTOBRE 2011 - Le condizioni della Rena, la nave incagliatasi lo scorso 5 ottobre nella barriera corallina a pochi chilometri dalla costa della città di Tauranga e che negli scorsi giorni ha riversato in mare centinaia di tonnellate di petrolio, continuano a peggiorare. Nelle ultime ore i soccorritori, a causa del maltempo, sono stati costretti a interrompere le operazioni di estrazione del carburante rimasto nei serbatoi dopo l'incidente.[MORE]

Delle 1300 tonnellate di carburante ancora presenti sulla nave, fino ad ora solo 90 sono state recuperate e trasferite sul barcone Awanuia, che da giorni è impegnato nelle operazioni di salvataggio. Andrew Berry, direttore dell'unità marittima di salvataggio, nelle scorse ore ha fatto sapere che la Awanuia è stata costretta a staccarsi dalla Rena e ad interrompere le operazioni di trasferimento del carburante a causa dei forti venti, che soffiano a circa 30 nodi, e delle cattive condizioni del mare, con onde tra i due e i quattro metri.

I soccorritori hanno dovuto abbandonare la Rena a causa della sua instabilità, ma sperano di poter riprendere i lavori nella giornata di domani, prevedendo un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Mentre la parte anteriore della nave rimane saldamente attaccata alla barriera corallina Astrolabe, la sezione posteriore è libera e continua a muoversi seguendo le onde e rendendo particolarmente rischiosa la presenza dei soccorritori a bordo. La crepa presente sulla nave, secondo le ultime rilevazioni dei tecnici, sembra essere meno grande di quanto si era pensato all'inizio, ma il rischio che la nave si spezzi disperdendo in mare il carburante rimasto a bordo non è ancora scongiurato.

Nel frattempo la Mediterranean Shipping Company, società che aveva noleggiato la nave (di proprietà degli armatori greci Costamare) ha annunciato una donazione di un milione di dollari per i lavori di pulizia. Il costo totale per le operazioni di salvataggio e pulizia, secondo quanto dichiarato negli scorsi giorni dal ministro dei trasporti Steven Joyce, potrà arrivare a diverse decine di milioni di dollari.

(foto da The New Zealand Herald)

Serena Casu


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