Estero
Nuova strage in Nigeria: 5 ragazzine kamikaze uccidono 10 persone a Maiduguri
ABUJA, 2 OTTOBRE 2015 - Torna il terrore in Nigeria. Cinque giovani ragazze sono state fatte saltare in aria ieri sera nella città di Maiduguri, nello Stato nigeriano di Borno, provocando almeno 14 morti e 39 feriti. La più piccola aveva 9 anni. Lo riferisce la Bbc citando fonti della sicurezza. Le esplosioni sono avvenute nei pressi di una moschea dove erano radunate decine di persone per l'ultima preghiera della sera.[MORE]
Gli attentati, avvenuti nel giorno del 55esimo anniversario dell’indipendenza della Nigeria, sono da attribuire al gruppo jihadista Boko Haram. Proprio in quest'area (Stato di Borno) sei anni fa hanno dato il via alla loro guerra sanguinosa per l'instaurazione della Sharia (la legge islamica), con un bilancio di oltre 17.000 morti. Gli ultimi attacchi a Maiduguri, sempre sfruttando giovanissimi kamikaze per colpire i civili risalgono a due settimane fa. In quell’occasione erano morte più di 100 persone.
Secondo alcuni testimoni e fonti della sicurezza alcune delle ragazze erano giovanissime, intorno ai dieci anni, e il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare in quanto molti feriti hanno subito mutilazioni e sono in condizioni molto gravi. Un alto funzionario di polizia, parlando a condizione di anonimato, ha affermato che "in tutto, ci sono stae circa sette esplosioni, ma le indagini sono ancora in corso".
Gli attacchi sono aumentati da quando, lo scorso maggio, è diventato presidente della Nigeria il musulmano Muhammadu Buhari che ha ottenuto alcuni importanti successi contro il gruppo integralista, affiliato allo Stato islamico (Isis). E sempre più spesso i Boko Haram "usano" giovani donne e bambine che - secondo molti osservatori - senza capire cosa sta loro accadendo o anche contro la loro volontà, vengono trasformate in bombe umane e fatte saltare in aria in mezzo alla folla.
Tiziano Rugi