Cultura e Spettacolo

Nuova edizione e nuovo tour per Quadrophenia, il classico dei The Who

ROMA, 18 OTTOBRE 2011 – La storia dei The Who coincide con quella della genesi del rock. Nati in Inghilterra e assurti alla fama negli anni ’60 insieme ai più famosi The Beatles, The Rolling Stones, The Jimi Hendrix Experience e The Beach Boys (tanti nomi di gruppi nati negli anni 60 iniziano con l’articolo The) la storia di questo leggendario gruppo si è trascinata con fatica fino ai giorni nostri fra reunion nostalgiche e tragici decessi. Per chi fosse interessato a conoscere la musica di questi grandi pionieri mi sento di consigliare quelli che sono forse i due più grandi pilastri della “rock-opera”: Tommy e Quadrophenia.[MORE]


«Quadrophenia è l’album dei The Who di cui sono più orgoglioso», a dirlo è la mente creativa del gruppo, il chitarrista virtuoso Pete Townshend « Questa rivisitazione del 2011 di un album del 1973 è ispirata dal continuo e attuale interesse nel progetto, i The Who ne hanno suonato una versione concertistica alla Royal Albert Hall nel 2010 per il Teenage Cancer Trust con grande successo di critica, un tale trionfo ci ha portato a valutare anche la prospettiva di un tour nel 2012 basato su questo disco».


Intanto la rock opera vedrà la luce in una nuova e sontuosa veste il 14 novembre con l’edizione limitata super deluxe Quadrophenia: The Director’s Cut. La riedizione conterrà le tracce rimasterizzate del doppio album originale, le demo inedite di Townshend, alcuni brani che non sono stati inclusi nella tracklist dell’edizione del ’73, un DVD contenente i videoclip tratti dal film del 1979 in 5.1 surround-sound mix più un libro di cento pagine, la guida all’ascolto firmata dallo stesso Townshend, foto inedite e un poster.


Molto materiale per un progetto ambizioso riservato ai collezionisti. A coloro che non riusciranno a mettere le mani su questo pregiato box set resta la speranza che il tour annunciato per il 2012 tocchi anche il vecchio continente.

Andrea Portieri