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Nuoto: col covid è Virtual league, 900 in gara
Nuoto: col covid è Virtual league, 900 in gara. Tempi certificati da video, team gareggiano nelle loro piscine.
PESCARA, 25 NOV - Alla prima settimana di gare hanno partecipato 131 staffette di 19 società con oltre 500 nuotatori, mentre alla seconda sono diventate 234 con l'adesione di 34 società provenienti da 14 regioni, da Nord a Sud, per un totale di 900 nuotatori: cresce senza sosta il successo della 'Virtual Swimming League', meeting di nuoto a costo zero aperto a tutti gli atleti agonisti della FIN.
È la risposta a come praticare l'attività agonistica al tempo del Covid, dando vita ad un torneo a distanza fra atleti di varie società sparse per lo Stivale, visto che finora disputare gare di qualifica regionali o meeting è stato quasi impossibile. L'idea era venuta qualche tempo fa a Vito D'Onghia - tecnico di Benedetta Pilato - della Meridiana Nuoto Taranto insieme a Vanni Celano della Calabria Swim Team. A gestire tecnicamente la manifestazione sulle piattaforme social è Tommaso Corso, atleta della Gam di Arbizzano (Verona).
Le gare di nuoto, visibili su Facebook e Instagram, si svolgono in quattro weekend fino al prossimo 5 dicembre: gli atleti di ogni staffetta effettuano la gara presso la piscina dove si allenano in base alla deroga del Dpcm (art.9, lettera e), ndr), certificando i tempi con un video che viene poi inviato agli organizzatori; questi ultimi, raccolti i dati registrati compilano le classifiche per categoria (Esordienti B, Esordienti A, Ragazzi, Junior e Assoluti). Le prime tre staffette salgono sul podio virtuale e la squadra vincitrice porta a casa anche un premio messo in palio dallo sponsor (bracciali e collane) della manifestazione, la 'Ossidabile', azienda di gioielli di Vicenza; l'altro sponsor è la Virtual Swim Trainer di Indico Technologies di Torino.
"Questa iniziativa - spiega Tommaso Corso - sta riscuotendo un grande successo che forse neanche ci aspettavamo. I numeri sono in crescita settimana dopo settimana e questo ci da ancora più forza per andare avanti. Si tratta per molti ragazzi di uno stimolo a gareggiare visto che in questo momento di pandemia non è possibile organizzare manifestazioni".
Soddisfatto anche Roberto Galiano, della Meridiana Nuoto Taranto, che gestisce mail e classifiche della manifestazione. "Non ci aspettavamo questa risposta - sottolinea - ma siamo contenti soprattutto per i ragazzi che si stanno divertendo molto. Con questa manifestazione vogliamo che i ragazzi possano avere un obiettivo divertendosi. La 'Virtual Swimming League' è una occasione per far sì che i ragazzi, in questo momento complicato, possano continuare a sentirsi impegnati a fare sport e raggiungere comunque un obiettivo".