Nuoto in acque libere Sardegna: Alghero ospita la quinta tappa LEN competizione europea
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CAGLIARI, 6 OTTOBRE 2021 - Il gradevole clima dell’autunno sardo attende gli specialisti continentali del fondo, femminili e maschili, che immersi tra i flutti delle magiche acque di Porto Conte, ad Alghero, animeranno il quinto ed ultimo capitolo della Coppa LEN 2021.
Un appuntamento, quello fissato per sabato 9 ottobre con inizio alle 10:00, fortemente voluto dal Comitato territoriale della FIN e dalla società isolana Freedom in Water che mettendo sul piatto un quadro paesaggistico naturale impareggiabile non hanno faticato più di tanto a convincere l’Olimpic Nuoto e Dominate The Water ad organizzarlo insieme, proprio nella costa nord-occidentale sarda.
Gli interpreti di fama mondiale della disciplina aggrediranno un circuito lungo due chilometri da percorrere cinque volte. Lo spettacolo sarà garantito, come è già successo nelle tappe precedenti (una è saltata) di Ohrid in Macedonia (14 agosto), Barcellona (25 settembre) e Piombino (3 ottobre). Per l’occasione sono attesi sessanta atleti provenienti da dieci nazioni: Danimarca, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Olanda, Austria, Russia, Ungheria, San Marino, Italia.
La nazionale italiana sarà composta da un totale di 15 nuotatori coordinati da Stefano Rubaudo, con la collaborazione dei tecnici Fabrizio Antonelli, Massimo Giuliani, Barbara Bertelli, Massimiliano Lombardi, Alessio Adamo, Andrea Volpini, Alessandro Varani e dal tecnico cagliaritano Marco Cara.
Tra i concorrenti in tenuta tricolore spicca la presenza di Gregorio Paltrinieri che da queste parti è ormai diventato figlio adottivo di tutti gli appassionati sardi del nuoto. Arriva dopo aver colto un prestigioso successo nella penultima tappa in Toscana dove ha preceduto il suo compagno di nazionale Domenico Acerenza. I due erano stati protagonisti anche nell’appuntamento in terra catalana con Greg piazzatosi terzo proprio alle spalle del fondista lucano.
Delle prodezze internazionali dell’atleta carpigiano ormai ne parla tutto il mondo, ad iniziare dal recente argento olimpico negli 800 stile libero, cui si aggiunge il bronzo nella 10 km di fondo. Ma già si era messo in evidenza nella stagione primaverile, durante gli Europei di Budapest con tre ori nei 5, 10 km e staffetta 4X1250, più gli argenti negli 800 e 1500 metri.
È molto prima della pandemia che Greg si guadagna la notorietà planetaria vincendo l’oro negli 800 ai mondiali di Gwangju 2019 e l’oro alle Olimpiadi di Rio nei 1500.
Anche Domenico Acerenza non mancherà all’appuntamento algherese dopo una stagione 2021 cominciata benissimo con un oro nella 4X1250 agli Europei (nella stessa specialità conquistò l’argento ai mondiali del 2019), corroborato dal bronzo nei 1500 stile libero.
Dario Verani ha partecipato qualche settimana fa ai Campionati Italiani disputati nella spiaggia di Mugoni, sempre ad Alghero. Di lui si ricorda il bel bronzo agli Europei 2021 nella 5 km.
Tra gli stranieri più titolati figura Kristof Rasovszky (Ungheria), reduce dall’argento olimpico nei 10 km e vincitore ai mondiali in Corea del Sud nella 5 km. Nei recenti Europei di Budapest si è aggiudicato il bronzo, sempre sui cinquemila metri, e nella staffetta 4x1250.
Il tedesco Leonie Beck guadagnò un bronzo ai mondiali 2019 e l’argento agli Europei 2021 nella 4x1250.
A Porto Conte nuota anche la nazionale femminile cappeggiata da Giulia Gabbrielleschi, argento nella 5 km agli Europei 2021 e ai Mondiali del 2019; oro nella staffetta 4x1250 nella manifestazione continentale dello scorso maggio. Con lei Barbara Pozzobon, bronzo agli europei 2021 nella 25 km.
L’olandese Sharon van Rowendaal, oro a Rio 2016 e argento a Tokyo nei 10 chilometri, sarà tra le vedette internazionali più quotate. Ha pure conquistato due ori (sui 10 e 5 km) agli Europei ungheresi di maggio.
VOCI AUTOREVOLI, ALL’UNISONO, PLAUDONO LA BELLA INIZIATIVA DI FREEDOM IN WATER
Di Coppa Len e tanto altro si parlerà durante la presentazione ufficiale dell’evento che avverrà all’Hotel Porto Conte di Alghero, venerdì 8 ottobre 2021 alle ore 10:30.
Un appuntamento di così alta rilevanza ha già suscitato il vivo interesse di tante personalità che ruotano attorno al mondo del nuoto e non solo.
Il presidente della LEN e Federnuoto Paolo Barelli è soddisfatto di questa scelta ricaduta su un territorio che a lui piace tantissimo e nel corso di una stagione costellata di successi tra Europei e Olimpiadi. Non è un caso che Piombino e Alghero abbiano chiuso il ciclo della competizione perché la nazionale italiana, così facendo, scalda i motori in vista dei Mondiali di Fukuoka e degli Europei in programma a Roma ed Ostia dal 10 al 21 agosto. “Un altro motivo importante per aver scelto proprio la Sardegna – afferma Barelli – è allargare l’interesse per una disciplina che coniuga il rispetto per l’ambiente e per l’avversario e in più si agevola la conoscenza degli strumenti per prevenire incidenti in mare aperto”.
Si comincia a parlare con più convinzione di normalità: “Freedom in Water è diventata una vetrina internazionale per il territorio e per le società sportive – riflette Barelli – ed è da qui che dobbiamo ragionare anche sulle future ripercussioni che un evento simile può generare. A partire dal rientro nelle piscine e nelle scuole nuoto federali per imparare a nuotare con allenatori formati e preparati. Dobbiamo recuperare un anno e mezzo di inattività causato dalla pandemia”.
La massima autorità del Consiglio Regionale Sardegna, Michele Pais conferma la sua passione per le attività natatorie rivolgendo un caloroso saluto a tutti gli atleti che affolleranno la spiaggia di Porto Conte: “Quello di sabato è un prestigioso e importante evento sportivo – dice il presidente - che consentirà alla nostra isola e alla città di Alghero di rafforzare il proprio ruolo in ambito internazionale e accreditarsi quale terra di cultura, sport e turismo. In questo senso, le grandi manifestazioni sportive rappresentano un veicolo privilegiato per la promozione dei territori e delle loro eccellenze, con importanti ricadute sul piano economico e sociale. Per fare questo, ritengo imprescindibile una comune sinergia tra le istituzioni regionali, i comuni, le federazioni, le associazioni e le società sportive. Con questi auspici rinnovo a tutti i partecipanti i miei sentimenti di stima e riconoscenza”.
E al saluto di Michele Pais si aggiunge quello del primo cittadino di Alghero Mario Conoci:
“La mia città è particolarmente grata alla Federazione Italiana Nuoto per questo evento internazionale – rimarca - che accresce la vocazione del territorio algherese quale sede ideale per manifestazioni sportive di altissimo livello. Sabato assisteremo ad uno spettacolo straordinario che grazie alla Fin porterà la Riviera del Corallo ancora una volta a promuoversi in ambito internazionale. Davvero un grande orgoglio per Alghero, non solo per gli sportivi. Il rilancio della destinazione turistica passa attraverso i grandi eventi, con una particolare vocazione per quelli sportivi. L’Amministrazione si sta impegnando in tal senso, con l’obbiettivo di tornare alle situazioni antecedenti la pandemia. Abbiamo una scenografia naturale, la Baia di Porto Conte, che ben si presta allo svolgersi di una gara importantissima per la Coppa Europa; sarà uno stimolo per gettare le basi in vista di nuove e prestigiose tappe del circuito internazionale del nuoto in acque libere che saremo ben lieti di ospitare”.
Al presidente del Comitato FIN Sardegna Danilo Russu non resta che ricordare quanto l’isola sia stata particolarmente sensibile e ricettiva nei confronti di diverse manifestazioni natatorie internazionali: “Cominciammo con la pallanuoto ospitando a Cagliari la Coppa Comen Mediterranean Cup del 2018 under 17 – elenca Russu - seguita dall’evento pre-olimpico che nel luglio scorso ha visto coinvolti il Settebello campione del mondo in carica, la Croazia e la Russia. La Federnuoto isolana, grazie alla collaborazione della Freedom in Water, insiste su questa politica, spostandosi a nord, nella baia più grande d’Europa, tra gli scenari maggiormente suggestivi della nostra isola. L’abbinamento tra grandi campioni del nuoto europeo e luoghi dagli elevati contenuti naturalistici non può che far bene alla nostra isola”.
Molto attento alle prestazioni dei suoi ragazzi sarà Stefano Rubaudo, responsabile della Nazionale di Fondo: “Quella di Alghero sarà l’ultima tappa LEN della stagione 20/21 – dice – rammentando che nel 2020 la manifestazione saltò completamente per ovvie ragioni. Seppur i numeri dei partecipanti siano inferiori rispetto a quelli riscontrati nella penultima tappa di Piombino, il livello è ulteriormente migliorato, con la presenza di tre medaglie Olimpiche di Tokyo sulla 10 km e innumerevoli metalli mondiali ed europei. La squadra Italiana è numerosa, abbiamo i nostri atleti più rappresentativi sia in campo maschile, sia in quello femminile, con l’inserimento di alcune giovani leve come il nuotatore sardo Fabio Dalu. Abbiamo coinvolto anche alcuni giovani tecnici come Marco Cara. Insomma la scelta quest’anno è stata quella di ripartire gareggiando con anticipo rispetto al solito raduno di ripresa, e di coinvolgere un numero elevato di nuove leve nelle due tappe italiane di LEN Piombino (3 ottobre) e Alghero (9 ottobre).
E tra gli organizzatori non poteva mancare l’intervento di Silvia Fioravanti, presidente dell’Associazione Freedom in Water: “La continua crescita registratasi negli ultimi anni del movimento in acque libere, sia a livello internazionale, sia in quello regionale – rimarca - ha portato la nostra società a candidarsi per l’organizzazione di una gara di matrice continentale. Grazie al supporto della FIN Sardegna, partner organizzativo, siamo riusciti a ricevere l’assegnazione dell’evento e ringrazio il presidente regionale Danilo Russu per aver appoggiato il nostro progetto e il presidente della FIN nazionale e della LEN Paolo Barelli per la fiducia data. Un ulteriore ringraziamento va a Stefano Rubaudo in qualità di responsabile del nuoto di fondo che ha trovato nel nostro progetto e in Alghero la location ideale per l’organizzazione della manifestazione”.
Gli appassionati isolani rapiti dai nomi altisonanti che gremiranno le acque dalle inconfondibili tonalità verdi e blu non dimenticheranno di fare il tifo per Fabio Dalu che già si era messo in evidenza nella tappa in Macedonia, classificandosi al quarto posto. Attualmente si sta preparando con la squadra del College in Ohio (Stati Uniti) ma durante la gara algherese ritroverà il suo allenatore “sardo” Marco Cara, felice per essere stato coinvolto con la nazionale assoluta: “E’ la prima volta che partecipo in questa veste ad una manifestazione internazionale – ha evidenziato il tecnico esperino - e mi fa piacere poter accompagnare Fabio; sarà interessante e coinvolgente poter condividere questa esperienza con tanti altri campioni del fondo. Incrociamo le dita per le prestazioni dei nostri atleti”.