Estero

Nucleare: sembra possibile accordo tra Obama e Rohani

TEHERAN, 22 MARZO 2015 – Il presidente statunitense Barack Obama ha affermato che “l'Iran non ha ancora fatto tutte le concessioni necessarie per raggiungere un accordo finale. Ma si sono mossi e c'è una possibilità". Pare quindi che si stia muovendo davvero qualcosa per raggiungere un accordo. Anche il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha ammesso di vedere il traguardo ormai all’orizzonte.

Sembra dipenda tutto dall’Iran e dalla sua volontà di superare gli ostacoli, se questi non saranno rimossi, infatti, potrebbero impedire di chiudere la partita. Questa settimana, il 26 marzo, riprenderanno i negoziati a Losanna sul dossier nucleare dell'Iran fra le delegazioni di Teheran e dei paesi del gruppo 5+1 (Usa, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e Germania). "Una settimana per capire se un accordo sul nucleare iraniano è possibile", ha spiegato il segretario di Stato americano, John Kerry, che ha parlato di "progressi significativi" ma di "seri ostacoli" ancora da superare. "È giunto il momento di prendere decisioni difficili" sul nucleare iraniano, ha detto ancora Kerry. E da Teheran anche il presidente iraniano, Hassan Rohani, "i negoziati con le potenze mondiali mostrano progressi e un accordo finale è possibile".[MORE]

Da Losanna è trapelata una bozza di accordo che prevedrebbe una riduzione per almeno 10 anni del 40% delle centrifughe con cui Teheran produce uranio arricchito in cambio di un allentamento delle sanzioni internazionali che strangolano l'economia iraniana.

(foto dal sito www.esserecomunisti.it)

Michela Franzone