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Novità nel voto agli Oscar, cambiano le regole anche per Sorrentino

ROMA, 2 FEBBRAIO -  Cambiano le regole della notte degli Oscar e il film di Sorrentino, La Grande Bellezza, in lizza per Miglior film in lingua originale, non dovrà obbligatoriamente essere visionato da tutti i votanti.


Quest’anno infatti la Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso che per quanto riguarda i film stranieri non sarà condizione necessaria per poter votare la visione dell’intera categoria partecipante. I ben 6.028 elettori con questa novità avranno quindi libera scelta.[MORE]


Di certo non sembra una disposizione che premia l’obiettività, in questo modo sarà infatti possibile e ipotizzabile che qualcuno possa effettuare la sua decisione in base ad un criterio parziale e frammentario, premiando il regista che, tra le sole pellicole visionate, è piaciuto di più.


Il presidente dell’ Accademy, Cheryl Boone Isaacs, alle ovvie perplessità risponde con una rassicurante volontà di far l’impossibile per permettere e stimolare la visione di tutto il duro lavoro dei registi.
Nonostante la sorprendente risoluzione di quest’anno, Sorrentino può probabilmente continuare a dormire sonni tranquilli, la visibilità ricevuta dal suo film, presentato a Cannes, vincitore ai Golden Globe e agli Efa, non è di certo da mettere in dubbio, e dopo quanto ha fatto parlare di sé si spera che non possa far altro che incuriosire gli elettori. Lo stesso pensiero non è forse altrettanto rassicurante per gli altri film in gara, non di minor valore, ma sicuramente meno esposti alla luce dei riflettori.


Ricordiamo tra le altre pellicole concorrenti ,oltre quella di Sorrentino, Alabama Monroe - Una storia d'amore del regista belga Felix Van Groeningen, Il Sospetto del danese Thomas Vinterberg , The Missing Picture il documentario del cambogiano Rithy Panh, e il film drammatico Omar del palestinese Hany Abu-Assad.


Il 2 Marzo avverranno a Los Angeles le tanto attese premiazioni, e insieme al disvelarsi del vincitore si potrà finalmente intuire anche il criterio scelto dai votanti.

Barbara Abbadessa

(in foto: Toni Servillo, fonte: movieplayer)