Cultura e Spettacolo
Notevole esordio per il primo romanzo di Mariagiovanna Saladino "Il Domani sorge al tramonto"
Grande riscontro tra i lettori nelle librerie di Lamezia Terme.
LAMEZIA TERME 04 GENNAIO 2016 - E’ arrivato da poco nelle librerie e ha già registrato un notevole riscontro di vendite. “Il Domani sorge al tramonto” di Mariagiovanna Saladino, in libreria dal 18 dicembre, ha riscosso un indiscusso successo. Gli amanti della lettura, e non solo, coloro che a Natale hanno optato per regalare un libro da leggere, non sono rimasti indifferenti alla new entry del mondo editoriale. Posto tra gli scaffali delle librerie lametine, tra una spulciata e l’altra, ha attratto i più. Centinaia di persone lo hanno acquistato e aggiunto alla collezione dei libri da leggere e le aspettative, a quanto pare, non sono andate deluse. [MORE]
“L’ho letto d’un fiato anche grazie all’agilità e profondità della scrittura. La trama è attualissima e l’autrice è stata coraggiosa nel trattarla“, così hanno dichiarato alcuni lettori che in pochissimi giorni lo hanno ultimato.
Alcuni sono ritornati nelle librerie per regalarlo ad amici e parenti e coinvolgerli “a una riflessione profonda che scuote le coscienze anche dei più indifferenti”, come hanno dichiarato. Il Domani sorge sempre al tramonto è infatti un inno alla vita, a ciò che di bello in essa si può scorgere anche nelle battaglia più cruente e nelle sofferenze più atroci. “Siamo noi a scegliere le tinte di ogni nuova alba e quella malinconia che spesso pervade il nostro crepuscolo è destinata a risorgere come ogni nuovo giorno”.
Tra le pagine del libro viene raccontata la storia di Vera, affermata e appassionata giornalista che si confronta con la vita, con ciò che accade fuori e con ciò che inevitabilmente e di rimando le accade dentro. Un giorno la sua vita viene profondamente scossa: Vera viene aggredita e violentata, e da cronista qual è, diventa vittima di un fatto di cronaca. Questa cronaca di violenza le resta dentro, le lascia un segno che potrebbe non essere indelebile: Vera scopre di essere rimasta incinta e ha solo qualche settimana di tempo per decidere se interrompere o accogliere la maternità, se orientare il suo domani al nero della morte o al bianco della vita. Cosa farà? Un tempo intensamente vissuto e durante il quale le viene anche affidato l’incarico di realizzare un reportage audiovisivo sui casi delle Madri Assassine. Nel creare l’inchiesta Vera finisce per riflettersi e confondersi nel dolore interiore di queste madri facendo anche addentrare il lettore nelle stanze delle madri adirate.
Quante donne si confrontano con un dolore come quello vissuto dalla protagonista? E’ anche e soprattutto a loro che ci si rivolge, nella speranza che Vera possa diventare “Vera” in tutte le donne che convivono con un dolore e non sanno che possono oltrepassarlo, che può esserci un altro domani. Vera, tra le pagine del libro, sussurra che per vincere una sofferenza bisogna passarci attraverso e cercarvi il bene e il bianco della vita.
Il libro è disponibile in tutte le libreria d’Italia e sui principali Bookstore online (Amazon.it, Ibs.it, Google.com/libri).
Mariagiovanna Saladino, laureata in Lettere moderne, è una giornalista freelance. Nel 2012, con questo romanzo, è finalista in Calabria del Premio Letterario “La Giara” Rai, ma decide di non pubblicarlo. Partecipa con successo al Women’s Fiction Festival di Matera. E’ socia del EWWA (European Writing Woman Association) con la quale pubblica un racconto “Io ti porto via… Ti racconto di un libro e della sua anima”, all’interno di un’antologia dal titolo “Italia terra d’amore, arte e sapori”, legata all’Expo 2015, scalando le classifiche di vendita su Amazon.
Rosaria Giovannone