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Note dall'appartamento 107 poesia a fumetti che fa bene all'anima

Roma, 29 maggio 2019 - La collana editoriale Wasabi della Star Comics presenta una gemma. 

Non può che definirsi così l’antologia manga di Kashiwai dal titolo “Note dall’appartamento 107” che, attraverso una narrazione emotiva della vita quotidiana, consente al lettore di attraversare universi incantati insieme alla bianca e diafana protagonista di cui nemmeno si conosce il nome. 

Un dettaglio questo neanche necessario visto che il suo spessore di sensibilità riesce a prendere per mano il lettore, stravolgendone l’approccio che normalmente si può avere con il mondo del fumetto e, in questo caso, dei manga.  

“Note dall’appartamento 107” contribuisce, infatti, a far scoprire con accattivante dolcezza quattro percorsi, divisi tra "piante", "collezioni", "memorie" e "spazio", in cui Kashiwai, che ha deciso a livello artistico di espandere la sua attività di illustratrice, si mette coraggiosamente alla prova destrutturando in maniera, ovviamente, positiva, tutto il canone con cui i manga sono diventati un linguaggio universale. 

E questo accade perché  Kashiwai va oltre, supera schemi, sgretola registri e cambia i codici di una narrazione che, anziché generare ovvietà – spesso presenti nel fumetto nelle sceneggiature legate alle continuity di altri format – si fa portavoce di emozioni, generando una forza evocativa - molto vicina ai componimenti haiku - che in questo secondo volume della collana Wasabi  contribuiscono, non solo a rapire abilmente chiunque si avvicini alla lettura di quest’antologia, ma soprattutto a donare a chiunque la leggerà, quel pizzico di stupore che in quest’epoca volgare fa sicuramente bene al cuore e, perché no, anche all’animo.

Maurizio LOZZI