Estero

Norvegia: collisione fregata-petroliera in un fiordo. Feriti molti membri degli equipaggi

BERGEN, 8 NOVEMBRE – Si lavora incessantemente nel fiordo di Hjelte, nella contea occidentale di Hordaland, dove è avvenuta una collisione in mare tra una fregata militare norvegese ed una petroliera maltese. L’intero equipaggio di 137 militari della “KNM Helgeelge Ingstad” è stato evacuato grazie al pronto intervento dei soccorritori, poiché nello scafo della fregata si è pericolosamente aperto un ampio squarcio e la nave si è piegata su un fianco, imbarcando acqua e rischiando di affondare. Nessuno dei militari sarebbe però incorso in pericolo, mentre molti dei 23 marittimi che erano a bordo della petroliera “Sola TS” sarebbero stati trasportati in ospedale, pur senza aver subito ferite gravi.

Un reparto speciale della Marina norvegese avrebbe dunque avviato una serie di manovre per scongiurare l’affondamento della fregata e rimorchiarla sotto costa per riparare la falla nella chiglia. È stato inoltre necessario l’intervento di alcune chiatte per contenere la dispersione degli idrocarburi nelle acque del fiordo – che peraltro si trova lungo una rotta molto trafficata, tra Bergen e le Isole Shetland – dal momento che l’incidente avrebbe causato la lesione di un serbatoio contenente 10 metri cubi di carburante per elicotteri militari; le autorità locali, comunque, non sono ancora in grado di determinare la portata dello sversamento in mare. Fortunatamente, non sembra invece che dalla petroliera vi sia alcun versamento potenzialmente inquinante, nonostante essa avesse da poche ore imbarcato un carico di greggio per trasportarlo verso la Gran Bretagna. In ogni caso, sarebbero state per precauzione sospese tutte le operazioni di trivellazione nelle piattaforme petrolifere che si trovano al largo del fiordo.

Secondo la versione fornita dai militari di Oslo, riportata dal sito sysla.no, sarebbe stato il tanker maltese con le sue 62.000 tonnellate di stazza a speronare la fregata all’imbocco del fiordo, dal quale la “Sola TS” usciva e la “KNM Helgeelge Ingstad” entrava per tornare alla base dopo un’esercitazione rientrante nel programma NATO “Trident Juncture”. La Marina norvegese sembra in questo momento preoccupata soprattutto di salvare lo scafo, dal momento che le condizioni della chiglia sarebbero gravi e la piattaforma per gli elicotteri sarebbe praticamente finita sotto la linea di galleggiamento, coperta dalle onde marine. Secondo la radio-tv NRK, si cercherà di fissare grossi bulloni sulla roccia vicina alla costa per ormeggiare provvisoriamente l’imbarcazione e tentare di riparare la falla. Ad ogni modo, l’ammiraglio Nils Andreas Stensønes ha assicurato che in base alle valutazioni dei tecnici non vi sarebbe pericolo che possa avvenire un incidente con gli armamenti che si trovano a bordo della nave. Il corpo investigativo della Marina maltese ha a sua volta annunciato che parteciperà all’inchiesta sull’incidente insieme all’apposita commissione norvegese.


Francesco Gagliardi


Fonte immagine: vg.no