Cronaca
Norman Atlantic: interviene il biologo marino
BRINDISI, 13 GENNAIO 2015 - Sulla Norman Atlantic potrebbe salire per accertamenti anche un biologo marino. La notizia arriva dopo le parole degli inquirenti in riferimento alle autopsie fatte sui corpi delle vittime accertate del naufragio del traghetto.
Alcune ferite, infatti, sarebbero compatibili con morsi e/o attacchi di squali. Il biologo marino è così entrato nei ponti percorribili del relitto, per capire se sia possibile confermare questa ipotesi. Oltre a lui, sul traghetto sono saliti due medici legali, per capire quanto sia realmente accaduto nella notte dello scorso 28 Dicembre.[MORE]
All'accertamento erano presenti anche i legali delle famiglie delle vittime. Le prime due autopsie effettuate su due donne (che si trovavano sul traghetto al momento dell'incendio) hanno rilevato che la morte è stata dovuta al congelamento degli arti, che ha impedito alle vittime di nuotare e di salvarsi.
Ora, i medici legali dovranno disporre le autopsie per le altre sette vittime che sono state riconosciute dai familiari. Per le altre due vittime restituite dal mare si attendono ulteriori riscontri, mentre proseguono le richieste della Procura di Bari alle autorità greche per verificare quante persone erano realmente a bordo sulla Norman Atlantic quel giorno.
Nel frattempo, proseguono le ispezioni dei vigili del fuoco nel porto di Brindisi per capire dove si sia originato l'incendio e quale sia stata la reale causa del naufragio. La notizia è in fase di aggiornamento.
(Foto independent.co.uk)
Annarita Faggioni