Sport
A Norbello una commistione di eventi pongistici e paralimpici
NORBELLO, 6 DICEMBRE 2019 - Una due giorni all’insegna del tennistavolo internazionale e paralimpico. Norbello onora per il decimo anno consecutivo l’appuntamento dell’Immacolata alzando l’asticella con la quarta edizione della Giornata Paralimpica del Guilcer che precederà il clou del giorno dopo, con la consueta kermesse assoluta a suon di racchette maschili e femminili provenienti da diverse nazioni.
Nella mattina di sabato 7 dicembre, dalle 9:30, la già coloratissima palestra comunale di via Azuni sarà popolata da varie scolaresche locali e del circondario che non daranno respiro ai tecnici paralimpici chiamati nel Guilcier a promuovere diverse discipline tra cui Calcio Balilla, Scherma, Tiro con l’Arco, Scacchi, Tennis in Carrozzina e Handbike (Atletica in carrozzina). Dalle 10:30, in contemporanea, si svolgerà il Torneo Regionale promozionale di Tennistavolo “Ping -Pong Sardegna” (ottava edizione) che vede la partecipazione di atleti con disabilità intellettiva. Testimonial della manifestazione sarà il pongista paralimpico Francesco Lorenzini. Il tutto si concluderà nella tarda mattinata, ma gli appassionati incalliti possono tornare alle 18:30 perché le squadre di A1 femminile e A2 maschile del Tennistavolo Norbello onoreranno gli ultimi impegni della stagione 2019 con le sfide rispettivamente contro Tennistavolo Coccaglio e Juvenes San Marino.
E in mezzo alla baraonda gioiosa anche un innesto originale che di sicuro attrarrà i tanti presenti. Tra uno stand e l’altro compariranno infatti i giochi da tavolo della Cooperativa Demoelà che contribuiscono a dare un’immagine della Sardegna con un tocco innovativo ed intrigante. I curiosi potranno misurarsi con Tancas e Spuntino in Sardegna, argute trovate dove alla competizione vera e propria, i gareggianti si barcamenano tra illustrazioni, testi divertenti ed efficaci che contribuiscono ad arricchire le conoscenze su una regione dalle innumerevoli caratteristiche. A dare ulteriori spiegazioni sarà presente l’autore Simone Riggio.
E DOMENICA CI SI DIVERTE CON GLI SPECIALISTI DEL TENNISTAVOLO OLIMPICO E PARALIMPICO
Nel pomeriggio di domenica 8 dicembre 2019 entrano in scena i protagonisti della decima edizione del Trofeo Internazionale Città di Norbello che inizieranno a scaldarsi dopo la presentazione ufficiale fissata per le 15:00. La rosa dei partecipanti è ancora in via di definizione ma non mancheranno i protagonisti stranieri che militano nei campionati nazionali. Una piacevole novità, per restare in piena sintonia con lo spirito paralimpico del week end dicembrino, è data dalla presenza di pongisti che hanno lasciato il segno negli albi d’oro italiani e internazionali. In via Azuni arriverà l’italo tunisino Mohamed Amine Kalem, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016, diversi podi pesanti nei Tornei internazionali e campionati europei. Con lui il piemontese Lorenzo Cordua, messosi in luce con un oro al mondiale under 16 di Stoke Mandeville (2014) e idem all’Europeo under 23 di Varazdin (2015): Innumerevoli i podi nazionali. Milita anche nel campionato di A2 maschile olimpico con il CUS Torino dell’ex giallo blu Romualdo Manna. Al torneo parteciperà Francesco Lorenzini: come i due campioni summenzionati è stato protagonista con la maglia azzurra in diverse manifestazioni oltre i confini italiani.
L’altro appuntamento costante negli anni è costituito dalla nona edizione del Concorso Fotografico Internazionale “Obiettivo Tennistavolo”. La dirigenza norbellese annuncia che è stata data una proroga: gli scatti potranno pervenire entro il 15 febbraio 2020. Per ulteriori delucidazioni: https://www.tennistavolonorbello.it/9-concorso-obiettivo-tennistavolo-2019/
“Non è mai semplice dare continuità a manifestazioni di questo tipo – mette in luce il presidente di Tennistavolo Norbello e Fitet Sardegna Simone Carrucciu (che ricopre anche il ruolo di vicepresidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico), ma grazie alla sinergia con la dirigenza, gli ottimi rapporti intessuti con le altre federazioni e gli atleti, riusciamo a creare degli appuntamenti che vanno ben oltre l’aspetto agonistico e cementano i rapporti umani. Spero che a Norbello si avvicinino tanti cultori della disciplina, ma anche persone con disabilità e i loro parenti stretti che potrebbero alimentare il desiderio di intraprendere un rapporto serio con il Tennistavolo o con altri sport paralimpici".