Nonno con la pistola difende il proprio "diritto alla lentezza"
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ROMA, 19 LUGLIO 2013 - Un signore romano è stato arrestato a Roma per avere minacciato un altro automobilista puntandogli contro una pistola. Il minacciato se l’è data a gambe levate e ha subito chiamato i Carabinieri. Alla base dell’episodio, banalissimi motivi di viabilità. Fin qui, purtroppo, niente di troppo inusuale. A fare la notizia sono però i dettagli.
Il signore in questione ha da un po’ superato la settantina e ai Carabinieri che lo hanno arrestato ha candidamente dichiarato: “Sono troppo lento e ho pochi riflessi. La pistola mi serve per difendermi dagli insulti nel traffico“. La pistola estratta dal pensionato era una calibro 6,35. Carica con tre cartucce e con autorizzazione alla detenzione a casa.
La lentezza non appare tra i valori della società attuale, questo è certo. Evidentemente chi si sente “lento” rispetto agli altri può allora addirittura sviluppare sentimenti di pericolo per sé nella vita di tutti i giorni. E allora, ecco che c’è chi la propria lentezza decide di difenderla con i denti, anzi con un’arma vera e propria, pronta ad essere usata come minaccia per chi metta in dubbio il proprio sacrosanto diritto alla lentezza.[MORE]
RAFFAELE BASILE