Cultura e Spettacolo

Non solo cinema: intervista a Teho Teardo

Teho Teardo è un musicista e compositore italiano, noto soprattutto per aver realizzato la colonna sonora di film come Il Divo di Paolo Sorrentino, per la quale ha ricevuto il David di Donatello, Denti, di Gabriele Salvatores, L’Amico di Famiglia, La Ragazza del Lago e Diaz – Don’t clean up this blood. Ma Teho non si limita a comporre musica per il cinema. La sua creatività è sempre in moto come dimostrato dalla sua ultima opera “Music for Wilder Mann”, ispirata al lavoro del fotografo francese Charles Fréger, e la registrazione di un album con Blixa Bargeld degli Einstürzende Neubauten.

Ciao Teho. Innanzitutto grazie per la disponibilità. Vorrei cominciare col chiederti qualcosa sul tuo ultimo lavoro, Music for Wilder Mann. Sei un appassionato di fotografia? L’incontro con le immagini di Freger è avvenuto per caso o già conoscevi i suoi lavori?[MORE]

Ho sempre amato la fotografia. Conoscevo ed apprezzavo il lavoro di Charles ma quando ho visto il libro Wilder Mann ho pensato avesse fatto un ulteriore balzo in avanti in termini di originalità e cifra stilistica.

Hai composto varie colonne sonore, ottenendo importanti riconoscimenti. Quali sono i tuoi film preferiti e di quale film ti sarebbe piaciuto scrivere la colonna sonora?

I miei film preferiti hanno già delle colonne sonore straordinarie, penso a Fitzcarraldo o Nosferatu di Herzog dove la musica dei Popol Vuh risolve tutto sempre al meglio. Anche dopo parecchi anni continuano ad essere imbattibili. Certa musica non ha problemi di legami con la contemporaneità o con le mode, certa musica ha la possibilità di essere fuori dal tempo.

Ti trovi più a tuo agio sul palco o in studio?

Spesso li confondo e mi trovo a mio agio in questa confusione. Sto cercando di aprire delle porte, non solo all'interno della musica ma nel suo rapporto con altri ambiti espressivi e rimettere in discussione i contesti "sacri" della musica quali lo studio ed il palco aiuta ad avere uno sguardo diverso su quanto stiamo facendo.

Preferisci lavorare in Italia o all’estero? Quali sono secondo te le principali differenze?

Una risposta sincera in questi tempi di crisi dovrebbe essere "preferisco lavorare"!
Fortunatamente sia in Italia che all'estero ho spesso incontrato persone e situazioni molto interessanti che fanno pensare ad un luogo franco dove la differenza la fanno professionalità, voglia di rimettersi in gioco e rispetto per gli altri. Indipendentemente dai confini.

Progetti futuri? Con chi ti piacerebbe collaborare?

Ho un disco in uscita ed un tour con Blixa Bargeld, questo è il presente/futuro che al momento assorbe la maggior parte del mio tempo.

Ho letto in una tua intervista che aver ascoltato un cd dei Sex Pistols da ragazzo ti ha sconvolto e ha cambiato il tuo approccio alla musica. Esistono secondo te gruppi o musicisti che potrebbero avere sui più giovani lo stesso effetto che hanno avuto i Sex Pistols su di te da ragazzo?

Credo che gli artisti interessanti esistano, ce ne sono parecchi ogni decennio, inoltre non c'è soltanto la contemporaneità a fornirci buona musica, ma serbatoi di decenni e secoli, piuttosto mi domando che fine abbiano fatto i ragazzi. Forse in troppi sono occupati su Facebook o immersi negli aperitivi.

È terminato da poco il Festival di Sanremo. Cosa ne pensi? Parteciperesti mai ad eventi del genere?

L'Italia è in un momento critico, sembra allo sfascio. In un momento così invocherei la bellezza in tutte le sue forme, mi augurerei ci fosse più attenzione per la creatività e la voglia concreta di costruire qualcosa in questo paese. Sanremo ha il tanfo del declino ed è abitato da esseri che cadono a pezzi ed io non voglio questa decadenza, ma voglio costruire qualcosa di positivo in questo paese. Io voglio bellezza, non croste.

Il mese scorso gli italiani sono andati a votare. Che tipo di colonna sonora comporresti per la situazione politica che si è venuta a creare?

Un cluster enorme di esplosioni.

 

Paolo Massari