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Non Basta Ricordare, al MAXXI

ROMA, 20 DICEMBRE 2013 – Al MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, l’opening della prima prestigiosa retrospettiva curata dal nuovo direttore artistico, il cinese Hou Hanrou, intitolata “Non Basta Ricordare”, visitabile fino al 28 settembre 2014.

Complici le collezioni del Museo e oltre duecento opere - disegni, collage, video e performance - per una mostra dedicata al dialogo interdisciplinare fra arte e architettura, che ospita un progetto culturale contemporaneo e dinamico, aperto all’interazione del pubblico. La rassegna ruota attorno al ruolo del museo nella nostra società, articolando il percorso espositivo - di oltre 3mila metri quadrati - secondo tematiche universali che offrono interessanti spunti di riflessione sull’ambiente, sul modo di vivere gli spazi urbani, la fisicità e le emozioni, ma anche le ideologie e la spiritualità, evidenziati dai titoli presenti sulle pareti delle sale: La stanza del genio, Il teatro del mondo, La città tra ordine e caos, Il corpo in azione, Miracoli di infrastrutture, Oltre la prigione, Il paese dei sogni, La verità a giudizio, Co-abitare e Alla fine la luce.[MORE]

«Non Basta Ricordare - ha commentato Hou Hanrou – sottolinea la necessità di adottare una visione più ampia e un approccio più dinamico per sviluppare e comunicare la collezione del museo, dunque non solo conservare ed esporre eccellenti opere d’arte contemporanee, ma anche attivare un processo vivo in cui la memoria della storia venga continuamente ricostruita, per dare all’opera nuova vitalità, per continuare a produrre significati che ispirino la comprensione del presente».

Espongono settanta artisti e architetti, tra cui Maurizio Cattelan, Gerhard Richter, Michelangelo Pistoletto, Paul McCarthy, Nobuyoshi Araki, Aldo Rossi, Doris Salcedo, Carlo Scarpa, Olivo Barbieri, Lara Favaretto, Nan Goldin, Alfredo Jaar, Living Theatre, Francis Alÿs, Christian Boltansky, Elisabetta Benassi, Alberto Campo Baeza, Thomas Schütte, Kara Walker e William Kentridge.


«L'architettura è troppo importante
per lasciarla ai soli architetti
»
(Cit. Giancarlo De Carlo)

(Immagine: Courtesy MAXXI di Roma, la locandina dell’evento)

Domenico Carelli