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Non aprite quella porta: c'è il 3D
NAPOLI, 10 MAGGIO – Era il lontano 1974. Per la prima volta appariva nelle sale cinematografiche Leatherface, il maniaco con la motosega, e la sua famiglia di cannibali. Un horror, quello di Tobe Hooper, indipendente e a basso costo che ha aperto la strada ad un vero e proprio fenomeno cult, generando sequel, prequel e remake anche a distanza di tempo. Ed ora, a quarant’anni dal suo debutto sul grande schermo, Faccia-di-cuoio diventa tridimensionale. [MORE]
A produrre il sequel diretto del primo episodio, la cui regia dovrebbe essere affidata a John Luessenhop, saranno la Lionsgate e la Nu Image - quest’ultima ospite all’ormai vicinissimo Festival di Cannes 2011. Le due case tuttavia non si trovano in possesso dei diritti d’autore sul titolo dell’opera: ciò vuol dire che la nuova pellicola non potrà prendere il nome (storico) di Texas Chainsaw Massacre – tradotto in italiano come Non aprite quella porta. Probabilmente, dunque, tutta l’attenzione verrà spostata sul mascherato e terrificante protagonista della serie, piuttosto che sulla vicenda in sé – attualmente il titolo di lavorazione è per l’appunto Leatherface 3D.
Il plot si dipana comunque dal personaggio di Heather che, insieme con amici, si reca in Texas per ricevere un’eredità, finendo con lo scoprire di essere la cugina di Leatherface. Al momento non si ha alcuna informazione sul cast; si sa soltanto che i contratti firmati per ciascuno dei ruoli principali coinvolgeranno gli interpreti a lungo termine, per uno o più seguiti.
Come se non bastasse(ro).
FRANCESCA FICHERA