Nomine sanità, Santori: ecco le domande al Presidente Zingaretti
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ROMA, 28 GENNAIO 2014 - In una lettera aperta le responsabilità della Regione Lazio nella nomina dei nuovi direttori generali
“Ho voluto con una lettera aperta mettere di fronte alle loro responsabilità il Presidente della Regione Lazio Zingaretti. Oggi ho voluto rendere note le prime cinque domande, hanno l’obiettivo di evidenziare i vizi di legittimità delle nomine dei nuovi direttori delle Asl regionali. Nei prossimi giorni renderemo note le cinque restanti. Se la Regione Lazio intende andare avanti, come annunciato anche noi non ci fermeremo. E’ una battaglia di trasparenza, di legalità e di meritocrazia”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Salute. [MORE]
“Ecco la prima: Sig. Presidente è in grado di affermare con assoluta certezza che il Dott. Fabrizio D’Alba, da Lei proposto per la ASL Roma H, possieda i requisiti per fare il Direttore Generale ed, in particolare, "l'esperienza quinquennale di direzione di struttura complessa?".
La seconda: Sig. Presidente, gentile Dott. D'Amato, non Vi pare inopportuno che una ASL (nella specie, la ASL Roma H) venga affidata ad un soggetto (il Dott. Fabrizio D'Alba), che nell'ambito della vicenda a tutti nota come "Lady ASL" (vicenda sulla quale Lei, Dott. D'Amato, ha anche pubblicato un libro) riceveva consulenze in quanto "figlio della Melaragno?".
La terza: Sig. Presidente è davvero convinto che la Dott.ssa Isabella Mastrobuono, da Lei proposta per la ASL Frosinone, possa ricevere l'incarico? Quale è la natura giuridica della "Fondazione Policlinico Tor Vergata"? Si tratta cioè di un ente di diritto privato come da Lei sostenuto o di un ente di diritto pubblico come invece ritenuto dal suo collaboratore, Dott. D'Amato?
La quarta: Sig. Presidente, sempre con riferimento alla Dott.ssa Mastrobuono, il Consigliere Storace ha messo in luce una seconda causa di inconferibilità dell'incarico, avendo essa esercitato negli ultimi due anni la funzione di sub-commissario alla Sanità della Regione Molise. Sig. Presidente Lei è in grado di affermare con assoluta certezza che la Dott.ssa Mastrobuono possa ricevere l'incarico e, quindi, di non smentire il Dott. Alessio D'Amato, secondo cui la Dott.ssa Mastrobuono sarebbe cessata dall'incarico di sub-commissario nel mese di gennaio 2012?
E infine la quinta: Sig. Presidente Zingaretti, è consapevole che nel caso in cui le nomine del Dott. D'Alba e della Dott.ssa Mastrobuono dovessero essere annullate dall'autorità giudiziaria Lei sarà chiamato a rispondere, con il Suo patrimonio personale, dei danni arrecati?”, conclude la nota.
Notizia segnalata da Fabrizio Santoro