Politica
Nomadi: e' L'Udc che deve ritirarsi dalle elezioni
Catanzaro 26 aprile 2012 - Affermare che l’UDC di Catanzaro è contraria ai rom è come dire che il Conte Dracula è socio dell’Avis. Tutti sanno in città – tranne l’anonimo estensore di una recente nota contro Abramo, probabilmente un nuovo iscritto all’UdC che non conosce nulla della storia cittadina – che la punta massima degli ingressi di zingari in città, ai quali è stata anche assegnata una casa, è avvenuto nel periodo 1985-1990 quando a reggere l’assessorato ai servizi sociali e alla casa era Marisa Fagà oggi esponente di punta dell’UdC e grande sostenitrice di Celi .
Se si chiede ai cittadini di Aranceto, Corvo, Pistoia, Fortuna a chi si deve il massiccio ingresso di nuclei rom a Catanzaro tutti rispondono senza esitazioni: Marisa Fagà.
Se esiste, dunque, una responsabilità politica per il fatto che Catanzaro è diventata la capitale dei nomadi in Calabria, non v’è dubbio che questa appartenga tutta intera al partito che annovera tra le sue file la Fagà. Che sicuramente sarà stata mossa, all’epoca, da sentimenti umanitari, e certamente non immaginava che in quella comunità rom si sarebbe sviluppato il seme malefico della criminalità, intrecciata con i traffici di droga.
Oggi i cittadini di Aranceto, Corvo, Pistoia e Fortuna sanno benissimo chi devono ringraziare per l’invasione di Catanzaro avvenuta alla fine degli anni Ottanta e che è facilmente documentabile.
I danni sociali ed economici di quella scelta sono incalcolabili, basti pensare quanto sono costati all’ex Iacp e poi all’Aterp i danneggiamenti degli appartamenti.[MORE]
I nuclei rom accolti generosamente dall’esponente dell’UdC sono diventati nuovi padroni della città.
Viene solo da ridere che proprio il partito della Fagà chiede conto ad Abramo di una delibera, tra l’altro votata dai due assessori in quota CCD e CDU (oggi UDC), che era finalizzata all’eliminazione della baraccopoli di Lido dove ora sorge l’Arena Magna Graecia.
Se tanto mi da tanto, non è certo Abramo – che sui nuovi arrivi di nomadi a Catanzaro ha preso una coraggiosa e decisa posizione – a dover ritirare la sua candidatura, ma è l’UdC a dover ritirare la sua lista per i gravissimi danni che ha provocato a tutta la cittadinanza per le scelte incaute della sua esponente.
Comitato PDL Quartieri Aranceto-Corvo- Pistoia-Fortuna