Politica
NOI SUD "Per le amministrative serve una squadra omogenea"
GIRIFALCO (CZ) 12 FEB. 2011 - Accelerare ed ottimizzare i tempi per affrontare al meglio le prossime amministrative: è questo l’obiettivo prioritario di “Noi Sud”, partito che a Girifalco vanta un considerevole numero di iscritti, grazie all’impegno profuso da Ferdinando Cosco, esponente di rilievo e coofondatore in Calabria, unitamente ad E-lio Belcastro, del partito di Enzo Scotti, Vice Ministro agli Esteri.[MORE]
La imminente competizione elettorale locale, sarà certamente un importante banco di prova, anche se, nelle passate elezioni regionali, con oltre 5.000 voti raccolti dal can-didato Ferdinando Cosco, è stata ampiamente confermata la forte presenza di Noi Sud nel territorio.
Il direttivo provinciale, presieduto da Mario Cilurzo, nel corso di una riunione inter-locutoria, ha proceduto ad un’approfondita disamina sulla situazione locale, definen-do il ruolo che il partito dovrà assumere alle prossime amministrative, “ruolo che de-ve essere - come ribadito dai presenti - di primo piano, nel rispetto ed in sinergia con le scelte di campo degli organismi nazionali”.
“E’ nostra intenzione - hanno sottolineato Mario Cilurzo e Ferdinando Cosco - costi-tuire una compagine attiva e dinamica, che si propone, in primis, di rivalutare e riqua-lificare quella vocazione assistenziale e di cura delle malattie psichiatriche che ha fat-to di questa comunità un riferimento importante in tutta la nazione, ma non solo. A nostro avviso urge un’azione sinergica e veramente incisiva a favore dell’occupazione giovanile, del potenziamento delle attività artigianali e turistiche, dello sviluppo di una efficace rete di assistenza socio-sanitaria per gli anziani per as-sicurare loro una serena e, soprattutto, dignitosa vecchiaia”.
Tutto questo potrà avvenire soltanto con una coalizione politica di grande respiro, ca-pace di coinvolgere positivamente tutti i partiti del centro-destra, evitando inutili per-sonalismi perché non gioverebbero a nessuno, tanto meno al paese”.
Vincenzo Ursini