Cronaca
No Tav, Luca Abbà fuori pericolo
TORINO, 2 MARZO 2012 – E’ durato tre ore l’intervento chirurgico al quale è stato sottoposto Luca Abbà, leader del movimento No Tav che lunedì scorso è rimasto folgorato su di un traliccio dell’alta tensione su cui era salito per manifestare contro la costruzione della linea dell’alta velocità in Val Susa. Maurizio Berardino, direttore della rianimazione del Cto di Torino nel quale il giovane è ricoverato, ha dichiarato oggi che il ragazzo è ormai fuori pericolo. Abbà è stato sottoposto oggi ad un intervento di chirurgia plastica muscolare al fine di ridurre le conseguenze provocategli dalla scarica elettrica. In miglioramento la funzione renale e quella respiratoria, la risonanza magnetica ha permesso di valutare l’entità del danno da folgorazione. Maggiormente colpito il braccio destro che ha subito danni ai muscoli e ai tendini mentre la gamba destra risulta danneggiata solo a livello muscolare. Risolto il problema delle tossine nel sangue. [MORE]
Tra qualche mese potranno essere effettuati i primi interventi a livello dei nervi danneggiati dalla scossa elettrica. Il giovane si trova ancora ricoverato nel reparto di rianimazione del Cto sedato, ventilato e in prognosi riservata ma i medici del reparto lo hanno comunque dichiarato fuori pericolo. Oggi in Val Susa la giornata è trascorsa relativamente tranquilla dopo le azioni di Flash mob di ieri in cui i manifestanti hanno occupato diversi tratti della rete autostradale, alcune stazioni ferroviarie e persino la sede romana del Partito Democratico.
Tornato oggi sulla questione in ministro per le Infrastrutture Clini si augura che ci possa essere sempre e comunque massimo rispetto per le normative italiane ed europee in materia ambientale sottolineando, nello stesso tempo, che non si può non realizzare quelle infrastrutture che servono alla crescita del paese. Il clima resta comunque teso con i manifestanti che sembrano non avere nessuna intenzione di smettere di protestare.
Daniela Dragoni