Cronaca
No Tav: chiesti 8 mesi per Erri De Luca per istigazione a delinquere
TORINO, 21 SETTEMBRE 2015 - ll pubblico ministero della procura di Torino, Antonio Rinaudo, ha chiesto, nel corso del processo contro lo scrittore napoletano Erri De Luca, la pena di 8 mesi di reclusione per istigazione a delinquere, al termine della sua requisitoria durata circa un’ora e mezza.
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Secondo l'accusa in alcune interviste avrebbe incitato a sabotare il cantiere della Torino-Lione. "Mi pare inevitabile - ha detto il pm Rinaudo - che queste parole siano dirette a incidere sull'ordine pubblico. De Luca ha peso, pregnanza, possibilità di incidere sulla volontà di altri e con la forza delle sue parole ha sicuramente incitato a commettere reati". "De Luca è accusato di istigazione a delinquere, ha poi precisato il pm, e non di concorso nei reati cosa che sarebbe assai più grave ma che richiederebbe un più stretto legame tra il pensiero dello scrittore e il movimento No Tav. "Se, come ha chiesto la difesa, avessimo trovato qualche riferimento diretto alle sue pubblicazioni per esempio nelle perquisizioni degli arrestati - ha dettoRinaudo - saremmo qui a celebrare un processo per concorso nei reati commessi". Rinaudo ha poi sottolineato il fatto che occorre tenere conto di due elementi fondamentali relativi alla pronuncia di queste parole: il contesto in cui sono state dette e la qualità dell’agente, ovvero la personalità e il ruolo di chi le ha proferite. Il contesto, ha ribadito il pm, "era di violenza". Dal canto suo De Luca, presente in aula, ha così replicato alle motivazioni espresse dal pm Rinaudo: "Mi sarei aspettato il massimo della pena, invece sono stupito della differenza tra gli argomenti prodotti dall'accusa e un'entità tanto esigua della richiesta. Non sono un martire, non sono vittima, non uno cui è caduta una tegola in testa passeggiando, sono solo testimone di una volontà di censura della parola". Nei mesi scorsi Erri De Luca da imputato si eri trasformato in accusatore. E durante una delle udienze aveva spiegato che "il verbo sabotare è un verbo nobile. Secondo il vocabolario della lingua italiana ha numerosi significati. Il primo che risulta è quello di danneggiamento materiale. Gli altri sono intralciare, impedire e ostacolare. Ritengo di aver detto che la Tav, questa linea di presunta alta velocità, ma si tratta di modesta accelerazione, vada ostacolata, impedita e intralciata e perciò di fatto sabotata" aveva concluso.
(foto:globalproject.info)
Filomena I. Gaudioso