Cronaca
No Muos: attivisti occupano Palazzo dei Normanni. Domani a Palermo grande manifestazione nazionale
PALERMO, 27 SETTEMBRE 2013 - In vista del grande corteo nazionale di domani contro il Muos, il sistema satellitare militare americano in costruzione a Niscemi, una ventina di attivisti “No Muos” hanno occupato questo pomeriggio, a Palermo, la Sala d’Ercole di Palazzo dei Normanni, stanza dove è solita riunirsi l’Ars.[MORE]
Gli attivisti, che fingendosi dei quotidiani turisti si sono introdotti nel palazzo pagando regolare biglietto, hanno esposto degli striscioni dai balconi adiacenti a Piazza Indipendenza (vedi foto), dove domani avrà termine la suddetta manifestazione nazionale.
Un’iniziativa, quest’ultima, promossa dal “Movimento No Muos” che con forza ribadisce la propria resistenza ed il netto rifiuto alla costruzione dell’impianto satellitare Usa che da mesi è oramai al centro di un’ importante diatriba politica ed istituzionale con differenti protagonisti. Tra questi vi è senz’altro il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che se in un primo momento si era opposto alla costruzione del Muos, revocando le autorizzazioni ai lavori, si è successivamente defilato ritirando la stessa revoca ed il relativo ricorso al Tar contro il ministero della Difesa.
Per tale ragione il corteo di domani ha come slogan “Bloccare il Muos, sabotare la guerra, cacciare Crocetta”. Sia chiaro come tale iniziativa non abbia nulla a che vedere con le recenti questioni politiche tra il Pd e lo stesso governatore siciliano. Piuttosto, come si legge nel comunicato del Movimento No Muos, si tratta di una protesta verso «chi, come Crocetta, ha fatto della lotta Muos un espediente di vuota propaganda elettorale per poi piegarsi agli interessi yankee e insultare il movimento cercando di criminalizzarlo, aggiungendo accuse razziste e infamanti di mafiosità».
Dunque, una forte presa di posizione per un’iniziativa che domani vedrà migliaia di persone lungo le strade del capoluogo siciliano. Oltre a tutti i vari comitati “No Muos e liberi cittadini, sono infatti numerose le adesioni giunte dal mondo civile, politico ed istituzionale. Dalla Cgil a Legambiente fino alle varie espressioni politiche come Rifondazione Comunista, Sel e M5S. Ha confermato la sua adesione anche il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando assieme al Consiglio Comunale della città. Importante anche l’adesione ufficiale dell’Anci Sicilia, una notizia questa che entra in conflitto con la scelta del sindaco di Niscemi, Francesco La Rosa, che ha deciso di non essere presente alla manifestazione: «Siamo contrari alle antenne della Marina militare nella base di contrada Ulmo – ha dichiarato il primo cittadino – ma seguiamo la via istituzionale e non partecipiamo a manifestazioni che hanno il solo scopo di contestare il governatore Crocetta».
Il corteo di domani a Palermo prenderà inizio alle 15 da Piazza Politeama.
(Immagine da repubblica.sicilia.it)
Giovanni Maria Elia