Estero
Nigeria: ancora strage, almeno 60 morti
BAMA, 20 FEBBRAIO 2014 – Un altro massacro dei terroristi islamici nigeriani di Boko Haram: dopo l’attacco alla città di Bama, nel nordest della Nigeria, si contano al momento almeno 60 morti, svariati i feriti, ma secondo fonti della polizia dello stato del Borno il bilancio delle vittime è destinato a salire.
Gli estremisti hanno anche distrutto alcuni edifici pubblici; tra essi, è stato avvolto dalle fiamme il palazzo del sovrano di Borno, l’antico califfato islamico di epoca medioevale. Allarmato il Presidente nigeriano Goodluck Jonathan, che ha inviato ulteriori rinforzi militari nella regione per contrastare il gruppo di assalitori.[MORE]
Il progetto criminoso odierno era stato annunciato già mercoledì da Abubakar Shekau, uno dei leader di Boko Haram, attraverso un comunicato, con un video di circa 30 minuti,inoltrato alla France Presse. «Voi, dirigenti del Delta del Niger, vedrete ben presto le vostre raffinerie distrutte», aveva minacciato Shekau.
Intanto, la Bbc rende noto che il governatore della banca centrale nigeriana, Lamido Sanusi, è stato rimosso dal suo incarico dopo l’avvio di una indagine per «estese irregolarità» nella sua gestione. Sanasi, presto sostituito dalla sua vice, Sarah Alade, di recente è stato chiamato a riferire – davanti a una commissione senatoriale - sulla sparizione dalle casse dello Stato di 20 miliardi di dollari derivanti dai proventi della produzione petrolifera.
(Foto: bbc.co.uk)
Domenico Carelli