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NIGERIA, 23 NOVEMBRE 2014 - Ennesima strage in Nigeria: il gruppo di estremisti islamici di Boko Haram hanno assassinato brutalmente, in un' imboscata, 48 venditori di pesce vicino a Doron Baga, nei pressi di un villaggio di pescatori sul lago Ciad, nello Stato del Borno, situato a nord-est del Paese.
Il gruppo di Boko Haram uccide 48 commercianti
I terroristi hanno bloccato il convoglio dei commercianti che si stavano recando nel Ciad per acquistare il pesce dai pescatori del luogo, a 15km dal villaggio. Alcuni di loro sono stati massacrati brutalmente perchè non leggevano bene, sotto costrizione, i versi del corano; mentre gli altri membri del gruppo sono stati affogati nel vicino lago.
Questo è ciò che è stato riferito dal rappresentante della categoria, Abubakar Gamandi:" "Decine di combattenti di Boko Haram hanno bloccato giovedì la strada nei pressi del villaggio di pescatori di Doron Baga. Hanno ucciso un gruppo di 48 commercianti che andavano a comprare pesce”.
La strada di Dogon Fili su cui è avvenuto l'agguato era considerata una delle più sicure tra il nord-est della Nigeria e il Ciad rispetto alle altre dove sono frequenti le imboscate di Boko Haram. Ad agosto i miliziani jihadisti avevano compiuto un raid nel villaggio di Dogon Baga, uccidendo 28 abitanti e rapendone altri 97.
Boko Haram, nelle ultime settimane ha preso il controllo di diversi villaggi e abitazioni. Almeno 45 persone sono state uccise mercoledì scorso nel villaggio di Azay Kura in un attacco attribuito, ma non ancora rivendicato, a Boko Haram.
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Questi nuovi attacchi omicidi sopraggiungono dopo la pubblicazione del 31 ottobre di un video del gruppo estremista islamico che annuncia il matrimonio forzato di 219 studentesse rapite nella regione, ponendo fine a qualsiasi speranza di rivedere libere queste ragazze. Il gruppo esclude per ora qualsiasi negoziazione con il governo nigeriano.
Il gruppo di Boko Haram è stato fondato nel 2011 da Mohamed Yusuf nel 2002, Boko Haram pratica il culto della personalità grazie ad un’aura naturale al proprio talento oratorio, il capo della setta indottrina senza troppi problemi i giovani del nord-est della Nigeria.
Il giorno della sua morte, il suo braccio destro, Abubakar Shekau, lo ha sostituito. Nei video che vengono diffusi, il nuovo capo appare ambizioso, e non manca disseminare minacce con il sorriso sulle labbra, rigorosamente in tenuta militare con l’inseparabile Kalachnikov.
(Foto:indipendent.co)
Filomena I. Gaudioso
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