Estero
Nigeria: 100 studentesse rapite dai Boko Haram
MAIDUGURI, 15 APRILE 2014 - Non c'è pace in Nigeria, dove dopo il duplice attentato di ieri nella capitale Abuja, costata la vita a più di 200 persone, nella serata di ieri più di cento ragazze, tutte studentesse di scuola secondaria, sono state rapite da alcuni esponenti di Boko Haram, gruppo islamista jihadista collegato ad al-Qaida.
A renderlo noto, questa mattina, Emmanuel Sam, responsabile dell'istruzione della città di Chibok, nello stato del Borno, nord-est della Nigeria, dove si trova la scuola femminile assaltata dai terroristi. Dalla nota stampa si legge: ''Oltre 100 ragazze sono state catturate da un commando armato che ha raggiunto la scuola in un convoglio di veicoli''.
I Boko Haram, conosicuti anche come "talebani islamici" ed il cui nome significa in lingua haussa "l'istruzione occidentale è peccato", hanno costretto le giovani ragazze a salire su quattro camion e solo poche di loro sono riuscite a fuggire. Le studentesse dovevano sostenere un esame annuale che dà accesso a un diploma comune a molti paesi dell'Africa anglofona, il Waec.
[MORE]
Proprio per proteggere le ragazze durante questo importante appuntamento, erano stati mandati dei soldati con il compito di proteggere le scuole durante lo svolgimento dell'esame, ma "gli uomini armati li hanno dominati e si sono presi le ragazze".
Il gruppo terrorista, arrivato armato ed a bordo di numerosi veicoli, prima di fuggire ha saccheggiato diverse abitazioni dell'area circostante, prelevando soprattutto alimenti, e poi ha incendiato le case.
Fonte: La Repubblica
Valentina D'Andrea