Cronaca

News- Cosenza, N'drangheta: arrestato il latitante Franco Presta

COSENZA, 13 APRILE 2012- “Dove mi portate? A Sanremo?”. Sorpreso dai numerosi flash dei fotografi, queste sono state le uniche e irriverenti parole proferite da Franco Presta, 52 anni, dopo il suo arresto. La cattura è avvenuta in un appartamento per universitari di Arcavacata di Rende (Cs) nella tarda serata di ieri, per opera della Squadra Mobile di Cosenza, che aveva individuato la zona in cui Presta si nascondeva seguendo le persone che lo coprivano e rifornivano. Non ha opposto particolare resistenza agli agenti che hanno avuto il compito di scovarlo e ammanettarlo. Al momento dell'arresto indossava un giubbotto antiproiettile e aveva con sè un telefono cellulare e tremila euro in contanti.

L’uomo era latitante da cinque anni ed è ritenuto essere uno spietato killer delle cosche della n’drangheta del cosentino. Il suo nome compariva tra i 100 ricercati più pericolosi d'Italia. E' accusato di associazione mafiosa e di aver commesso tre delitti nella guerra di n’drangheta nel cosentino tra il 1998 ed il 2001. Si tratta di Primiano Chiarello, ucciso e poi sciolto nell’acido nel giugno del 1999 a Cassano allo Ionio (Cs) e dei boss della 'ndrangheta cosentina Antonio Sena e Francesco Bruni, detto “Bella bella", assassinati, rispettivamente, il 12 maggio del 2000 ed il 29 luglio del 1999.[MORE]

Franco Presta è, inoltre, sospettato di essere il responsabile dell’uccisione dei tre componenti della famiglia De Marco. Gaetano De Marco fu ucciso il 7 aprile dello scorso anno mentre la moglie Rosellina Indrieri, 45 anni, e la figlia Barbara, 26 anni, erano state selvaggiamente trucidate a colpi di fucile nel loro appartamento di San Lorenzo del Vallo (Cs) nel febbraio dello stesso anno. La strage della famiglia potrebbe essere un terribile episodio di vendetta trasversale, infatti il fratello di Gaetano, Aldo De Marco, aveva ucciso a colpi d’arma da fuoco, il 17 gennaio 2011, al termine di una lite, Domenico Presta, 22 anni, figlio di Franco Presta. Tuttavia, al momento, non risulta sia stato emesso nei confronti di Presta nessun provvedimento cautelare per questo triplice omicidio.

Franco Presta oltre ad essere un killer spietato e sanguinario, secondo la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sarebbe anche il boss di una cosca attiva nell'alto Ionio Cosentino, legata a quella dei Lanzino-Cicero di Cosenza.

Davide Scaglione

Foto tratta dal Corriere della Sera.it