Estero
New York: più di 800 nozze per il primo giorno di liberalizzazione dei matrimoni gay
NEW YORK, 25 LUGLIO 2011 – Non appena è entrata in vigore,ieri, la norma che permette il matrimonio omosessuale, New York è stata la romantica cornice di centinaia di unioni. [MORE]
In questa storica giornata, davanti al Clerk Office di Manhattan si è formata una lunga fila a partire dall’alba. “Siamo qui dalle 4.30. Non era ancora sorto il sole”, dichiarano due intrepide sposine in attesa del fatidico “sì”. Il primo matrimonio è stato celebrato alle cascate del Niagara allo scoccare della mezzanotte. Le protagoniste sono Kitty Lambert, 54 anni, e Cheryle Rudd, 53 anni. Nello stesso tempo, a Manhattan, ha convolato a nozze una coppia non proprio giovanissima: Phyllis Siegel, 77 anni, e Connie Kopelov, 85 anni, arrivata in municipio con la sedia a rotelle ma in piedi per pronunciare il fiero “sì” tra la commozione dei presenti.
Le proteste ovviamente non tardano ad arrivare e manifestazioni si sono svolte nelle piazze e davanti all’ufficio del governatore. Gli Stati Uniti sono d’altronde il Paese delle contraddizioni, tutto tace per la persistente pena di morte ma un inutile e bigotto putiferio scaturisce dall’amore tra persone dello stesso sesso. “Vogliamo solo celebrare il riconoscimento del nostro amore”, ha dichiarato Robin Selmon, poco prima di sposare la compagna, Cain Cook: “Stiamo insieme da 11 anni e abbiamo 2 bambini. È una giornata davvero eccitante per noi”.
Viva l’amore dunque e soprattutto viva la famiglia, qualunque connotazione essa abbia.
Filomena Maria Fittipaldi