Estero
New York: lo scandalo del deputato Anthony Weiner
Washington, 07 giugno 2011 – A quanto pare è vero, “tutto il mondo è paese”. Dagli scandali della politica nostrana a Strauss Kahn è un continuum di immoralità, che a quanto pare non è destinato a finire. Spunta oggi l’ennesimo “caso”. Questa volta a essere implicato è il deputato democratico di New York, Anthony Weiner. [MORE]L’uomo ha confessato di avere inviato foto sue, molto intime, a donne conosciute su Internet. Twitter veniva usato da Weiner per fini sessuali, anche se lui dichiara di non aver mai avuto alcuna relazione fisica… ma questa non può essere una buona giustificazione. Il deputato, sposato da tempo, avrebbe detto la sua versione dei fatti alla moglie solo ieri, pochi minuti prima della conferenza stampa. Dopodiché, Weiner ha delucidato la sua posizione con Nancy Pelosi, capo della minoranza democratica alla Camera dei rappresentanti, la quale ha dichiarato: «Sono profondamente delusa e rattristata per questa situazione, per la moglie di Anthony, Huma, la sua famiglia, la sua squadra e i suoi elettori». Inoltre Pelosi, ha scritto un comunicato in cui chiede alla «commissione etica di svolgere delle indagini».
Anche perché il politico aveva negato prima lo stato di cose, dando la responsabilità dell'invio delle foto osè agli hackers. Poi è uscita fuori la verità. Infatti, sono spuntate altre donne destinatarie di messaggi scurrili sul web e, Weiner è stato costretto ad ammettere le proprie malefatte. «Mi sono comportato in modo molto stupido. Quello che è accaduto è esclusivamente mia responsabilità. Non intendo puntare il dito contro nessuno. Mi dispiace di avere mentito inizialmente. L'ho fatto perché mi sentivo imbarazzato, ma non mi dimetto. Ho detto chiaramente di volermi assumere le mie responsabilità».
Tiziana Marzano